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VIBO VALENTIA - Sarebbe servito di più un successo, ma, considerata la doppia inferiorità numerica patita per gran parte del secondo tempo, anche il pareggio non è male. Lo 0-0 contro la Sessana, nella gara d'andata dei play off nazionali, tiene a galla comunque la Vibonese per due motivi sostanziali. Il primo, il più importante, è dettato dal regolamento: al gruppo di Gaetano Di Maria, a questo punto, potrebbe bastare anche un pareggio con gol per chiudere la pratica Sessana e accedere al secondo e decisivo turno play off. Dall’uno ad uno in su, tanto per intenderci. In questo caso, determinante sarebbe proprio il gol segnato in trasferta. Pesantissimo in termini di regolamento spareggi. Solo se in terra campana dovesse finire ancora zero a zero, sarebbero necessari i tempi supplementari ed eventuali rigori. L’altro motivo che lascia ben sperare è legato alla consapevolezza di poter battere Fava e compagni. A fare da iniezione di fiducia sono stati, paradossalmente, gli oltre venticique minuti in inferiorità numerica giocati al "Luigi Razza". Quando la Vibonese ha mostrato i muscoli e chiuso ogni velleità campana rimandando tutto al match di ritorno.