Il secondo posto in classifica e tredici risultati utili consecutivi. E ancora: la vetta della graduatoria per tre giornate di fila, una delle quali (la settima) in perfetta solitudine. Basta questo per delineare i contorni del girone di andata del Soriano e affermare che si è trattato di un gran bel percorso. L’amaro, però, dell’ultimo ko ha solo scalfito quanto fatto nelle prime quindici giornate. Quella che rimane una gran bella realtà del campionato, ha terminato il girone di andata con una sconfitta interna e se il direttore generale Mimmo Varrà ha inteso spronare tutti, invitando il gruppo a essere più incisivo e combattivo, rimane comunque l’ottimo cammino della squadra di Giuseppe Giovinazzo compiuto nella prima parte del torneo. «Dispiace congedarci così – queste le parole del tecnico Giuseppe Giovinazzo – ma obiettivamente ci siamo espressi al di sotto delle attese. Siamo comunque caduti dopo tredici risultati utili consecutivi e questo va comunque sottolineato: firmerei per un ruolino simile nel girone di ritorno. Quindi bisogna essere contenti, ma allo stesso tempo occorre fare un bagno di umiltà e proseguire sulla strada intrapresa nel girone di andata».

Le assenze prolungate di elementi del calibro di Acosta e Fioretti hanno indubbiamente rallentato il cammino brillante del Soriano: «Non cerco alibi, ma il valore dei calciatori a lungo assenti è evidente. Chi ha giocato ha comunque fatto bene, ma sarà importante recuperare tutti gli elementi, anche per avere una varietà di scelta maggiore, per far rifiatare chi non si è mai potuto riposare e per avere comunque un ottimo potenziale a disposizione. Ci è mancata la possibilità di avere calciatori che possano cambiare ritmo alla partita».

Soriano comunque vice capolista in Eccellenza, per quello che rimane il punto più alto della sua storia. Un merito da ascrivere alla dirigenza, al direttore Varrà, al tecnico Giovinazzo e al suo staff, nonché alla squadra e a una ritrovata tifoseria. «Volevamo regalare una gioia proprio a loro, ai nostri tifosi, che ci hanno seguito in gran numero e che ringrazio, ed anche alla nostra dirigenza. Dispiace non esserci riusciti, ma saremo in grado di rialzarci e di ripartire più motivati che mai, per affrontare – conclude Giuseppe Giovinazzo – un altro girone di ritorno all’altezza della situazione».