«Dopo tre splendidi anni passati tra scuola calcio e prima squadra, termina la mia avventura in questa gloriosa società». Inizia così il post di Salvatore Viscardi con il quale annuncia di separarsi dal Rende. Le strade fra la squadra del presidente Coscarella e il giovane tecnico cosentino si interrompono. I motivi sono sconosciuti, ma probabilmente la mancanza di un programma adeguato, legato tuttavia alla situazione dello stadio Lorenzon che grava come una spada di Damocle sul Rende calcio, ha spinto il trainer a prendere questa decisione.

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Alla guida del Rende due campionati di Eccellenza nei quali ha riscosso tanti consensi. In entrambi i casi e contro ogni pronostico, salvezza in anticipo e nell’ultimo campionato un 7° posto con la squadra più giovane del campionato, tanto da piazzarsi in vetta nella speciale classifica, consentendo al Rende di conseguire una somma in denaro pari a 6mila euro. Nella stessa graduatoria relativa al “Progetto Giovani” della stagione precedente, invece, 3° posto per il team biancorosso e premio in denaro al club pari a 3mila euro.

“Ringrazio immensamente il presidente per avermi dato la possibilità di rappresentare e difendere questi splendidi colori ai quali sono sempre stato legato da quando ero bambino. Un ringraziamento speciale – aggiunge Viscardi - al direttore, allo staff ed ai calciatori tutti: insieme a voi sono cresciuto giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, partita dopo partita. Restano splendidi ricordi che rimarranno per sempre nel mio cuore e legami solidi che vanno al di là del calcio”.

E sono stati tanti i giovani calciatori valorizzati e cresciuti tanto sotto la guida di Salvatore Viscardi, il quale non si è fatto scrupoli nel far giocare ragazzi ben al di là della soglia prevista dal regolamento, da titolari, come per esempio Costanzo e Aiello, classe 2006. Ma di nomi se ne potrebbero fare tanti. E con una panchina fatta di soli giovani, se l’è giocata ovunque e con chiunque alla grande, attuando un calcio sbarazzino, propositivo, coraggioso. Non a caso il Rende, dopo le battistrada e corazzate Sambiase e Vigor, è stata la squadra ad aver fatto più punti (21) nelle gare esterne.