Il confronto al termine del girone di andata: Morrone a -11 e Acri a -10. In positivo Stilomonasterace, Reggiomediterranea e Gioiosa Jonica
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Arrivato al giro di boa, il campionato di Eccellenza si appresta a salutare il 2022 senza altre partire da giocare. La stagione 2022/23 va in archivio per quanto riguarda la prima parte con tutte le gare giocate nel loro ordine naturale. Non ci sono, insomma, formazioni che devono recuperare partite, contrariamente alla passata stagione, quando alcune squadre (Morrone, Reggiomediterranea, Gallico Catona, Scalea, Bovalinese e Bocale) andarono alla sosta con 14 incontri disputati su 15. Visto che si è arrivati alla fine del girone di andata, viene naturale fare un confronto con la passata stagione e il primo dato che salta all’occhio è che la Gioiese, matricola del torneo sta tenendo praticamente lo stesso ritmo del Locri, poi promosso in D. Alla 15ª di quest’anno Gioiese prima con 39 punti. Alla 15ª dello scorso anno, Locri al comando a quota 40. L’undici di Nocera si ritrova con 10 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici, mentre il Locri era a +11.
Le squadre in attivo
Nel confronto con il precedente torneo, emerge il +9 di Scalea e Isola Capo Rizzuto. Per entrambe è cambiata la prospettiva, passando dalle zone basse della classifica a quelle che portano ai play off. L’undici di Saverio Gregorace ha conquistato nove punti in più rispetto ala scorsa stagione e lo stesso vale per quello allenato da Francesco Maiolo.
Tirrenici e isolitani sono quindi al comando di questa speciale classifica, davanti allo Stilomonasterace (+5). In attivo troviamo anche Reggiomediterranea (+3) e Gioiosa Jonica. Il Bocale ha lo stesso rendimento, anche se, come abbiamo visto, l’anno scorso al giro di boa doveva ancora recuperare una partita.
Le formazioni in ritardo
Il recente rendimento negativo (tre punti in sei giornate) ha allontanato il Soriano dagli standard dello scorso campionato, rispetto al quale viaggia con 6 punti di ritardo. Ancora peggio hanno fatto Paolana e Gallico Catona, che si ritrovano con 7 punti in meno. In difficoltà anche il Sersale: -8 per i giallorossi. Anche l’Acri, ultimo della classe, si ritrova con una prospettiva ben diversa e un futuro che è un mistero e nel quale non si intravedono spiragli positivi. La nuova stagione dei rossoneri ha prodotto un -10 rispetto alla precedente. Il passivo peggiore, però, al termine del girone di andata, è della Morrone: -11 la differenza dei cosentini. Evidentemente mancano, e pure tanto, i gol di Trombino con i quali l’anno scorso la Morrone ha fatto tanta strada.