Ci sono gare che si vincono con la testa, con il carattere, con la determinazione. Volendo anche con un pizzico di fortuna che non guasta mai. E ci sono campionati che si vincono anche così, raccogliendo successi sofferti, ma pesantissimi, costruiti pure grazie a una solidità difensiva da fare paura. Il Sambiase che torna a vincere, si conferma ermetico in fase difensiva (cinque gare di fila senza subire reti e un solo gol incassato, fra l’altro su rigore, nelle ultime nove giornate) e allo stesso tempo allunga a 15 le serie utile. Un intero girone da imbattuti per i giallorossi di Claudio Morelli, decisamente tanta roba.

A otto turni dalla fine serve tutto, anche il “corto muso”, contro un avversario che il Sambiase ha sofferto nella prima frazione, quando la Dgs Praia Tortora avrebbe potuto passare in vantaggio (paratona di Giuliani, salvataggio sulla linea di Umbaca e traversa di Dos Santos), ma pure il Sambiase è andato vicino al vantaggio, con il palo colpito da Umbaca e poi con la ghiotta occasione fallita da Abayian.

Sorretta dalla solita brillante condizione atletica, la capolista dinanzi al proprio pubblico, sempre caloroso, ha vinto come si diceva “di testa”. Non si è disunita, ha insistito nel voler vincere la gara con la forza, con la pazienza, con la corsa. I cambi di Morelli hanno dato alla squadra la scossa giusta. In campo tutti si sono dedicati alla ricerca di una vittoria pesantissima, che consente di mantenere a +6 il vantaggio sulla Vigor. La rete, liberatoria, di Colombatti ha fatto esplodere di gioia il pubblico giallorosso che ha incitato la squadra dall’inizio alla fine. E adesso testa all’Isola Capo Rizzuto, prossimo avversario da affrontare in trasferta.