Una Rossanese che vince, convince e diverte. Il club rossoblù infila la sua quarta vittoria consecutiva e il quinto risultato utile di fila. Nell'undicesimo turno del campionato di Eccellenza, infatti, la formazione di mister Aloisi batte a domicilio l'Ardore nella lontanissima trasferta di Ardore e si prende il quarto posto in classifica, a meno tre dalla vetta. Partita che si mette subito sui binari giusti dopo un solo minuto di gioco con Bongiorno che concretizza un suggerimento di Calabrò. L'asse Bongirono-Calabrò funziona eccome e, alla mezz'ora, il primo restituisce il favore e impacchetta l'assist per il secondo. All'alba della ripresa Riconosciuto mette il punto esclamativo con il tris. A tempo quasi scaduto Nucera sigla il definitivo 3-1 su calcio di rigore.

Il post gara di Aloisi

Nel post gara, ai nostri microfoni, è intervenuto il tecnico Aloisi: «Diciamo che è una Rossanese che è uscita dal dottore e dal mal di trasferta (tre vittorie esterne di fila) ma c'è da dire che le prime tre trasferte le abbiamo avute contro quelle che sono attualmente le prime tre della classe. Abbiamo lavorato bene ed era nell'aria il fatto che si stava per raccogliere qualcosa». Sulla sfida: «Partita fin da subito molto maschia e noi siamo stati subito bravi a concretizzare una giocata di Calabrò che ha dato il pallone a Bongiorno, in seguito abbiamo sofferto per circa 10-15 minuti ma, alla mezz'ora, abbiamo trovato il raddoppio proprio con Calabrò su suggerimento di Bongiorno. Potevamo anche colpire in altre occasioni e poi, a inizio secondo tempo, Riconosciuto conclude al meglio una fase di pressing con il definitivo tris. Dispiace solo per quel calcio di rigore a mio avviso molto generoso, ma l'importante era portare a casa punti». Un quarto posto dopo undici giornate e con la neopromossa insieme alle big del campionato: «Non è questione di aspettarselo - continua Aloisi - ma, come detto, a inizio stagione abbiamo affrontato le prime tre della classe. probabilmente alla vigilia del campionato questi punti non ce li aspettavamo ma bisogna anche dire che questa squadra è stata costruita in maniera intelligente e di prospettiva, basti pensare che oggi in campo avevamo un classe 2008 e complessivamente cinque Under».