Dopo il silenzio dei mesi scorsi, dove non si poteva vedere oltre il giorno seguente e con gli spettri di un titolo che stava per essere ceduto all'amministrazione comunale, l'Isola Capo Rizzuto riparte e lo fa in maniera decisa ma, soprattutto, con un percorso e con una progettazione precisa. Il nuovo capitolo del club giallorosso, infatti, è iniziato lo scorso 1 agosto 2024 con la notizia del nuovo presidente della società, Enrico Comito. Da lì i motori si sono accesi, con la scelta del nuovo tecnico riconosciuto in Saverio Gregorace e con le conseguenti operazioni di mercato che hanno portano, fino ad ora, i rinnovi di Lentini e Cavoret e i nuovi arrivi di Federico, Iulis (per un ritorno dopo l'esperienza alla Palmese), Lopardo e Fofana. Contando inoltre le partenze, l'organico è sicuramente nuovo ma non va a diminuire le ambizioni.

Un gap da colmare

A quadi un mese dalla sua presidenza, ecco il punto di Enrico Comito: «Sicuramente lo definiamo un anno zero, anche perché si è voluto sperimentare questo nuovo assetto societario. Siamo in una fase di assestamento e di organizzazione e, al momento, stiamo cercando di riempire alcuni tasselli ancora vuoti nell'organico». Ovviamente il numero 1 giallorosso è consapevole del ritardo sia sul mercato che sulla preparazione, rispetto alle altre compagini di Eccellenza: «Abbiamo un gap da recuperare al cospetto delle altre squadre, ma stiamo lavorando bene in quanto la rosa è ben allestita e con una campagna acquisti attiva, come si vede sui canali social del club. Posso comunque dire che siamo in dirittura d'arrivo nel completare l'organico e siamo all'80%». 

Gregorace uomo d'azienda

Come detto, la scelta di Saverio Gregorace è stata sicuramente intelligente e soprattutto ponderata, anche perché il tecnico ex Scalea sa benissimo come avviare un nuovo corso e costruire dalle fondamenta: «Diciamo che sulla condizione fisica - afferma Comito - abbiamo avuto fortuna nel decidere, senza alcun dubbio, la figura di mister Saverio Gregorace il quale, più che un allenatore, lo reputo un uomo di azienda, un uomo di famiglia, perché lui vive il rapporto con la sua squadra non solo sul campo ma soprattutto con il paese. Sappiamo di essere in ritardo e per questo stiamo lavorando alacremente per cercare di arrivare pronti alla Coppa Italia. Lo staff tecnico sta lavorando incessantemente e di questo, oltre a Gregorace, devo ringraziare il preparatore dei portieri Cava, il preparatore atletico Tigano e l'allenatore in seconda Luigi Marasco». L'Isola Capo Rizzuto è inserita nel Gruppo 7 di Coppa Italia con AEK Crotone e Cotronei e scenderà in campo l'1 settembre contro i gialloneri dell'ex tecnico Francesco Maiolo.