VIDEO | Il racconto sul torneo di Eccellenza continua. Adesso è la volta della squadra reggina, in grado di risalire dall’ultimo posto in classifica e di salvarsi in anticipo
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Sembrava destinato alla retrocessione. Appena 4 punti per il Boca Nuova Melito nelle prime dieci giornate di campionato. Errori e sfortuna hanno condizionato il cammino della squadra reggina nelle battute iniziali. Per tutti ha pagato Cosimo Saviano, che ci ha messo anima e cuore per far bene, ma non è stato particolarmente fortunato.
Da qui la decisione di richiamare il tecnico Pippo Laface e anche di ridurre l’organico, abbassando fra l’altro, in maniera sensibile, l’età media. Con il fidato preparatore atletico Rodà al fianco, l’esperto allenatore di Melito Porto Salvo ha dato alla squadra motivazioni, coraggio e idee per iniziare a risalire la classifica. Giornata dopo giornata è diventato complicato per ogni avversario avere ragione della formazione reggina, in grado di vincere contro le prime della classifica, imponendo il pari anche alla capolista Locri. Reggiomed, Morrone e Paolana, seconda, terza e quarta forza del torneo si sono arrese dinanzi ai biancorossi. Fra le note positive c’è sicuramente Mimmo Zampaglione: ennesima annata in doppia cifra per l’attaccante di Saline Joniche.
Nel girone di ritorno il Boca Nuova Melito targato Laface ha viaggiato a ritmo da play off (25 punti conquistati), tanto da salvarsi in anticipo e chiudendo in ottava posizione. Un risultato eccellente sul quale è stata evidente la mano dell’allenatore. Quella compiuta dal Boca Nuova Melito è l’impresa più bella degli ultimi anni in Eccellenza. Pippo Laface, decano degli allenatori calabresi, conferma la sua personale tradizione: in trenta anni di carriera non è mai retrocesso.