Il tecnico dedica un pensiero speciale: «Qui la tifoseria è importante molto di più che in altri posti. I tifosi si aspettano chiarezza e sono certo che a breve arriverà». Il suo staff è composto da Pirillo, Nucera e Bruno Bossio
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A Castrovillari in una ambiente ancora con tanti punti interrogativi, il nuovo mister Alfonso Caruso non ha esitato un attimo nell’accettare l’incarico che gli ha formulato il presidente Arben Dybeli. Caruso arriva nell’ambiente che ancora sta vivendo il trauma della retrocessione che ha prodotto malcontento tra i tifosi con il serio rischio di scomparire dal panorama calcistico dilettantistico calabrese.
Ora è tempo di costruire, ripartire proprio da lui, ripartire con in panchina Alfonso Caruso
«Ho accettato intanto per l’entusiasmo che mi ha trasmesso la proprietà. Un altro fattore rilevante è rappresentato dal mio passato, da calciatore, in rossonero. Sono stato a Castrovillari per 2 anni probabilmente nell’espressione migliore nella storia dei lupi del Pollino, ho condiviso l’esperienza con Gigi Marulla, Gigi De Rosa, Fabio De Sanzo e tanti altri bravi colleghi. Conosco la piazza, conosco l’ambiente, sono consapevole di quello che può dare la tifoseria e la città di Castrovillari, la chiamata mi inorgoglisce ma mi riempie anche di responsabilità. Sinceramente, ho accettato con grandissimo entusiasmo. Partiamo con un certo ritardo ma sono certo che con il lavoro riusciremo a sistemate il tutto.»
Uno staff di prim’ordine con il preparatore atletico Nucera e il preparatore dei Portieri Bruno Bossio, ma un ruolo importante lo avrà soprattutto l’allenatore in seconda
«Fabrizio Pirillo è una persona fidata che conosco bene. L’ho avuto come giocatore, vincemmo il campionato ad Amantea ed è stato il mio capitano. Proprio perché partiremo in ritardo, ho bisogno di una persona, un collaboratore che sia pronto a lavorare sul campo insieme a me per cercare di accorciare i tempi. Fabrizio è una persona seria e io di lui mi fido, appena l’ho contattato mi ha dato subito la propria disponibilità e sono sicuro che si farà apprezzare.»
Chi invece ha bisogno di risposte è l’innamorato per eccellenza, il tifoso rossonero, dapprima sconcertato e subito dopo tentennante, pretende di sapere
«A Castrovillari la tifoseria è importante molto di più che in altri posti, è una componente importante e fondamentale. Capisco anche il loro imbarazzo, i loro dubbi per la situazione, perché comunque Castrovillari è una società che vive da anni in situazioni problematiche o che non gli danno lustro per quanto meriterebbe. I tifosi si aspettano chiarezza e sono certo che a breve arriverà. A loro chiediamo solo pazienza per aiutare il più possibile questa squadra.»
Una nuova proprietà, una involuzione nel canovaccio di gestione che fino a ieri era gestita da imprenditori locali.
«La società che ha rilevato i rossoneri, ad oggi, hanno risolto un problema, chiaro che anche noi dobbiamo scoprirli volta per volta. Credo che una società/proprietà che rilevi un sodalizio come il Castrovillari possa essere armata solo di buoni propositi., Ci aspettiamo tanto, sappiamo che è la prima volta che si approcciano al calcio in Calabria e dobbiamo anche noi, come staff e come parte tecnica, cercare di indirizzarli il più possibile.»
Una idea chiara quello di mister Caruso. Si attende ora l’annuncio del nuovo direttore sportivo senza il quale è improponibile partire con le attività che, nell’ordine delle idee del tecnico, non potrà essere rinviata oltre lunedì 26 agosto forse lontano dal comunale cittadino interessato da lavori al sistema di irrigazione.