Aveva ancora un regalo in serbo il Brancaleone che ieri ha regalato ai propri tifosi l'acquisto di Lorenzo Godano. Sicuramente un gran colpo di mercato quello dell'attaccante e che va a rimpinguare appunto il reparto offensivo rossoblù. L'esperienza sicuramente non gli manca al ventiduenne visti i suoi trascorsi all'FC Messina e al San Luca ma, soprattutto, un vecchio pallino del club che finalmente può averlo in organico.

Un pallino vecchio di due anni

Un trasferimento che significa tanto sia per la società, poiché era un vecchio obiettivo, sia per il giocatore dal momento che è lui stesso a raccontarlo: «La trattativa l'ha portata avanti il direttore sportivo Gianni Galletta, il quale si è subito messo in contatto con me sapendo che stavo cercando squadra. Non mi aspettavo la chiamata ma le parole del direttore mi hanno subito convinto ad accettare poiché in lui ripongo tanta fiducia». Un vecchio pallino quello del centravanti, come detto: «Da due anni - continua Godano - il direttore voleva portarmi a Brancaleone. Quest'anno purtroppo ho avute diverse problematiche tra infortuni, ma proprio per questo ho una gran voglia di ricominciare. Ho avuto abbastanza problemi e questa chiamata per me è stata molto importante. Spero di fare bene sia per me ma soprattutto per la squadra».

Mantenere le aspettative

Adesso inizia una nuova avventura, ma Godano sembra avere già le idee chiare: «Ho fatto un solo allenamento con i compagni, che sto imparando a conoscere gradualmente. Ho avuto modo di parlare con il capitano ma soprattutto con il mio amico Patea, dal momento che con lui abbiamo condiviso l'esperienza al San Luca». E ancora: «Quest'anno l'Eccellenza sarà molto competitiva poiché molte squadre sono state costruire per arrivare alla Serie D, ma noi siamo un gruppo che ha fame e che non mollerà mai. Di certo qualunque squadra verrà a giocare qui dovrà sudare. Sono sicuro che, come successo negli ultimi due anni, ci confermeremo anche in questa stagione».