VIDEO | Dodici vittorie su 14 gare e ben dieci punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici per la capolista. Il tecnico viola guarda ai prossimi impegni
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Ancora una vittoria. La 12ª in quattordici giornate, la nona con una rete di scarto, segno che questa Gioiese sa essere forte e compatta, cinica, concreta e spietata. Una squadra di “sostanza”, insomma, che sa divertire e, quando occorre, anche soffrire, per colpire poi al momento opportuno, proprio com’è accaduto nella recente partita di Vibo Marina contro il Soriano, nella giornata in cui il vantaggio della formazione reggina è arrivato a +10 sulle più immediate inseguitrici. Il cinismo tipico delle grandi squadre appartiene alla Gioiese, pertanto, capace di resistere agli assalti del Soriano e di colpirlo al momento opportuno. «Abbiamo giocato una grande partita – spiega il tecnico Graziano Nocera - contro un ottimo avversario. Grazie alla nostra caparbietà abbiamo portato a casa una vittoria pesante, anche perché le giornate si assottigliano. Tre punti fondamentali in questa fase della stagione».
L’allenatore reggino ci tiene a evidenziare l’unione e la forza della propria squadra. Tutti utili alla causa, tutti pronti quando si viene chiamati in causa: «Questo è un gruppo fantastico che lavora. Anche chi entra per appena dieci secondi, fa di tutto per portare a casa il risultato. Non ho problemi a far entrare un minuto Lazzarini, perché so che mi darà il massimo come se giocasse dal primo secondo. Sì, giochiamo bene, ci proponiamo, ma quando c’è da soffrire, sappiamo farlo benissimo, per conseguire l’obiettivo».
Il 2022 per la Gioiese si chiuderà con la gara interna di domenica contro l’Acri, fanalino di coda del torneo, e con la successiva finale di Coppa Italia contro la Promosport. «Ci aspetta un testacoda insidioso. Pensiamo all’Acri e – conclude mister Nocera - a mantenere inalterato il vantaggio sulle inseguitrici e poi ci dedicheremo alla finale di coppa».