La prima rete in campionato, con la maglia del Soriano, è stata di quelle pesanti, anzi pesantissime, perché ha consentito alla squadra vibonese di continuare a vivere il sogno della prima posizione in classifica, sia pure in coabitazione. Ezequiel Ocampo, centravanti argentino, è subentrato nella ripresa, quando mister Giovinazzo ha messo peso e forze fresche in attacco, perché ha capito che era arrivato il momento di cambiare per provare a vincere la partita. Missione compiuta, perché proprio grazie alle mosse arrivate dalla panchina la squadra vibonese è stata in grado di battere lo Scalea, continuando la sua bella avventura al comando della classifica. L’assist di Giurlanda, anche lui subentrato, e poi il tocco in porta di Ocampo hanno regalato i tre punti al Soriano, piccola ma solida realtà del torneo di Eccellenza. Festa grande all’interno della squadra vibonese, ma senza lasciarsi distrarre dalla prima posizione. «Siamo felici per questa nuova vittoria – così Ezequiel Ocampo – e ci siamo regalati un’altra settimana in vetta alla classifica. Sono sensazioni piacevoli, ma dobbiamo soltanto pensare a lavorare ed a proseguire su questa strada.

Il centravanti argentino è arrivato nell’estate del 2022 a Soriano, ma a dicembre è stato ceduto in prestito alla Virtus Rosarno, in Prima categoria, dove ha toccato la doppia cifra. Quindi il direttore generale Mimmo Varrà lo ha rivoluto al Soriano, dove ha trovato accoglienza e ospitalità. La sua generosità in campo lo fa apprezzare da tutti e lo stesso vale per le sue buone maniere, l’educazione, il rispetto verso il prossimo. «Ringrazio la società del Soriano, la dirigenza, lo staff tecnico, i compagni di squadra, il direttore e i tifosi per quello che hanno fatto per me. Sono felice di essere qui e di dare il mio contributo alla causa».

Per Ezequiel Ocampo è la prima rete in campionato con la maglia del Soriano. Una rete da condividere con gli affetti più cari, che lo seguono dall’Argentina e con i quali è in costante contatto, anche se a distanza. La lontananza si sente ed è ai suoi familiari che ha inteso dedicare il gol siglato contro lo Scalea. «La mia famiglia mi segue da lontano: mio padre, mia madre, mia sorella e mio fratello, tutti. Ne approfitto per salutarli e per dedicare loro questa rete. So di essere nei loro pensieri e li abbraccio forte, anche se da molto lontano».