Al suo attivo 165 presenze in campionato, tante prodezze e una grinta fuori dal comune, puntualmente messa al servizio della squadra. Francesco Stillitano era e rimane uno dei portieri più forti in circolazione, ma dopo sette stagioni trascorse nel torneo di Eccellenza, ha deciso di fare un passo indietro, per ritentare subito la scalata verso l’alto. Ha infatti scelto di sposare il progetto della Virtus Rosarno. Il direttore sportivo Mimmo Varrà la scorsa estate lo aveva portato a Soriano e a distanza di un anno ha inteso affidargli la porta amaranto, per farne il baluardo insuperabile con il quale mettersi al sicuro in fase difensiva, in un progetto teso a vincere il campionato.

Reduce da una gran bella avventura da numero uno del Soriano, con tanto di terzo posto finale e partecipazione ai play off, l’estremo difensore di Gioia Tauro, classe 1998, si troverà ad affrontare il torneo di Promozione per la prima volta nel corso della sua carriera avviata a 18 anni a Roccella in Serie D.

Efficace nelle uscite, deciso e concreto fra i pali, spesso autore di parate spettacolari, Francesco Stillitano da anni è uno dei protagonisti del torneo di Eccellenza. Non a caso, con la maglia dello Stilomonasterace, si è classificato al terzo posto e, l’anno dopo, in seconda posizione, nella Top Ten di Zona D, il format che LaC Tv dedica al calcio dilettantistico calabrese. L’ennesima dimostrazione di essere un portiere abile e affidabile, dal rendimento sempre elevato. La Virtus Rosarno sa già di avere un numero uno con il quale si può puntare in alto.