Una ripartenza dal basso, dopo aver rischiato concretamente di scomparire. La Palmese, che fino a due anni addietro era in Serie D, è ripartita dalla Prima categoria.

Il blasonato club neroverde, con oltre cento anni di storia alle spalle, ha trovato in Francesco Sergi un presidente dinamico e passionale, che si è sobbarcato anche i debiti della precedente gestione, per ridare speranze alla tifoseria palmese. Si è così ricreato tanto entusiasmo attorno alla squadra, che non è stato scalfito dalla sconfitta contro il Real Montalto nella finale di Coppa Calabria, dove tra l’altro i sostenitori neroverdi hanno dimostrato per l’ennesima volta calore e attaccamento alla maglia.

Nel girone D di Prima categoria c’è la Deliese che sta dominando il campionato e che si appresta a vincerlo, con la Palmese in seconda posizione, a 6 punti di distanza (e con 3 punti di penalizzazione da addebitare alla precedente gestione). Nel recente scontro diretto disputatosi al leggendario Lopresti, larga vittoria della formazione di Peppe Crucitti: un 4-0 che non ammette repliche, con la capolista, tra l’altro già eliminata in coppa, costretta al primo ko in campionato. Sarà difficile per la Palmese agguantare la prima posizione, però Francesco Sergi ha già vinto il suo campionato, se non altro per aver ridato credibilità alla squadra e per aver riportato la gente alla stadio. E non solo: i calciatori ambiscono a indossare la casacca neroverde e questo perché c’è un presidente serio e puntuale, al quale sta ovviamente molto stretta la Prima categoria.

La rinascita, quindi, del blasonato club reggino, dopo la delusione e la paura di scomparire. La ripartenza dalla Prima categoria dopo aver perduto la Serie D. C’è tanta strada da fare, però sono state ritrovate quelle certezze smarrite in così poco tempo. La promozione in categoria superiore andrà cercata attraverso i play off, ma intanto la Palmese è tornata a ruggire, a mostrare il proprio blasone e a far divertire la propria tifoseria.