Tre punti nelle ultime quattro partite hanno rimesso in discussione la corsa playoff del Cosenza che adesso si trova nella non preventivata situazione di non poter più commettere ulteriori passi falsi. A cominciare dal match di domani in casa di una Paganese che invece arriva da una striscia di tre vittorie consecutive.

 

«I ragazzi si stanno impegnando al massimo, bisogna dargli supporto: la contestazione, assolutamente pacifica, è stata giusta - afferma il tecnico De Angelis - La squadra si è allenata per preparare al meglio la sfida con la Paganese perché sappiamo bene di doverci riscattare. Ho cercato di far capire che comunque bisogna lottare su tutti pallone onde evitare problemi. Non facendo questo appariremo più scarsi degli altri ed è ciò che non voglio». De Angelis torna per un attimo sul pari contro il Fondi e si sofferma anche sulla prestazione non brillantissima nell’allenamento congiunto di giovedì. «Non abbiamo giocato bene, si è lavorato tanto in questa settimana per evitare situazioni simili. Per quanto riguarda il test di giovedì con il San Fili non mi preoccuperei più di tanto. Abbiamo permesso a Pinna di giocare per oltre un’ora. Paride è un ottimo calciatore che in difesa può giocare anche a 3: da martedì tornerà con noi a pieno regime».

 

Un Cosenza chiamato dunque a dare un segnale importante per evitare di compromettere quanto fatto finora che rispetta la Paganese ma che ha le carte in regola per portare a casa i tre punti. «Abbiamo preparato la partita – prosegue De Angelis – nei minimi dettagli. Variano spesso modulo passando dal 4-3-3 al 4-5-1. Grassadonia ha valide alternative potendo contare su calciatori duttili e con diversi brevilinei in rosa».

 

Francesco Pirillo