VIDEO | Morte due ragazze di 17 e 18 anni. Il terribile impatto all’alba. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi. La vicinanza ai familiari e il cordoglio dei sindaci Giampà e Pallaria
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C’è un grande silenzio questa mattina a San Pietro a Maida, il paese del Catanzarese in cui sono morte in un tragico incidente stradale due giovanissime di 17 e 18 anni.
Maria Sonetto (di San Pietro a Maida) e Anna Pileggi (di Curinga) sono rimaste intrappolate nell’auto che ha preso fuoco dopo un terribile impatto all’alba di oggi. La Mercedes, sulla quale viaggiavano, è finita contro alcuni alberi di ulivo e una quercia.
A bordo del mezzo c’erano anche altri tre giovani, loro sarebbero riusciti a uscire dal veicolo e a mettersi in salvo. Terribile la scena che si sono trovati davanti i vigili del fuoco intervenuti sul posto.
Presenti anche i carabinieri per i rilievi e l’avvio delle indagini che serviranno a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente che, nel giorno della vigilia di Natale, ha sconvolto tutta la Calabria.
I corpi sono ancora dentro la vettura. Al momento sono in corso i rilievi del magistrato di turno e del medico legale. Si sta procedendo alla bonifica dell'area e della vegetazione, in attesa dei mezzi dei vigili del fuoco per consentire l'estrazione dei due corpi rimasti incastrati nell'abitacolo. Sul posto anche i familiari delle vittime.
Erano diretti a Lamezia
Secondo una prima ricostruzione l'auto con a bordo i cinque ragazzi da San Pietro a Maida era diretta questa notte verso Lamezia Terme. In località Guarna, lungo una discesa, ha imboccato una strada di campagna impattando contro un albero e ribaltandosi.
Il cordoglio del sindaco Giampà
Vicinanza e cordoglio è stato espresso dal sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà: «Sembriamo non avere mai pace, la notizia di questo tragico incidente sta sconvolgendo la nostra San Pietro a Maida, in una vigilia di Natale che ricorderemo per sempre.
Due famiglie e due comunità: la nostra San Pietro e Curinga vengono colpite da questo improvviso e profondo dolore. Una dinamica assurda a pochi passi dal centro abitato, ci fa sentire increduli e impotenti.
Ci stringiamo forte forte, – ha concluso il sindaco – facciamolo tutti, intorno ai cari, ai familiari, di questi due fiori strappati proprio nel bel mezzo della loro più bella primavera».
Il sindaco di Curinga: «Immane tragedia»
«Una immane tragedia ha colpito in queste ore le comunità di Curinga e San Pietro a Maida - ha detto dal canto suo il sindaco di Curinga, Elia Pallaria -. Nei giorni in cui intenso è il senso della festa, il calore della famiglia, la gioia dello stare assieme, due famiglie e due comunità sono sconvolte e si trovano davanti ad un evento tragico ed inaccettabile. Ci stringiamo, in silenzio, attorno ai familiari delle due giovani vittime, nessuna parola può infatti lenire un simile, tragico dolore».