Riparte il campionato di Serie C anche per il Crotone ed il Team Altamura appena rientrato nel calcio professionistico dopo 27 anni, e per la terza volta in assoluto: finale 2 a 0. Un esordio in campionato per le due compagini che è stato preceduto da due turni di Coppa Italia: i pitagorici sono usciti sconfitti ai sedicesimi dal campo del Catania al termine della lotteria dei calci di rigori dopo il successo interno con il Messina, mentre i biancorossi vengono da due vittorie ai supplementari contro Turris (1-3) e Picerno (1-3). Successi che hanno permesso a mister Emilio Longo, chiamato al nuovo corso della squadra dei Vrenna, di poter sostenere che l’Altamura non ha nulla della neo promossa (con attestati di stima per il collega Di Donato), ma anche a non nascondere buoni propositi, estesi all’intera stagione.

Primo Tempo

Dopo il minuto di raccoglimento voluto da tutto il calcio italiano per salutare Sven Goran Eriksson scomparso oggi, le due squadre si affrontano sin dal primo secondo in un confronto maschio che il direttore di gara sembra gestire al meglio. Al quinto minuto è Tumminello a non agganciare bene per poco in piena area ed in corsa sul cross di Spina.

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Il Crotone cerca di fare la gara e continua a pressare alto ma i pugliesi rispondono con un atteggiamento tutt’altro che remissivo. I due tecnici si conoscono e si stimano ed hanno entrambi puntato ad un primo tempo che stesse attento alla parte fisico atletica anche se gli interpreti hanno caratteristiche offensive: da una parte Tumminello è nuovamente sottopunta rispetto a Gomez con Spina e Giron altissimi; dall’altra Leonetti è al fianco di Sabbatani con Rolando più di D’Amico, dall’altra parte, larghi a sostenere la manovra, appena possibile in una sorta di 4 2 2 2 perché 4 2 4 non lo permette la squadra di Longo.

Al 14’ Giron crossa dalla sinistra per Spina che stacca più in alto di tutti colpendo di testa e sfiorando il palo alla destra di Viola, e al 17’ la squadra di casa passa con Vitale: Gomez inventa per il trequartista che si inserisce alle spalle della difesa, supera Viola in uscita e di sinistro firma l’uno a zero.

Nemmeno due minuti ed arriva il raddoppio sulle ali dell’entusiasmo: cross dalla sinistra di Vitale e zampata di Tumminello, Viola respinge forse già oltre la linea ma Marco Tumminello raccoglie la sfera e deposita in rete. Al 21’ potrebbe arrivare la chiusura del match ma la bella conclusione dal limite sempre di Tumminello, questa volta servito dal gemello Gomez, è fuori di poco. Al 23’ cooling break. Il Crotone è sempre padrone del campo anche alla ripresa anche se il Team Altamura ha il merito di non sperdersi completamente, soprattutto dal punto di vista dei contrasti e delle seconde palle. Al 31’ Viola è decisivo sull’accelerata di Tumminello e Gomez, partita da Giron. Fino al 40’ il Crotone macina kilometri e disponibilità tra e nelle catene laterali, sapendo anche interpretare le rare fasi di non possesso. Dopo altre due incursioni di Vitale e Giron, sia dal centro che dalla fascia, il Crotone va al riposo solo con il rammarico di un triplo vantaggio che sembrava più che legittimo.

Secondo Tempo

Due novità in campo ad inizio ripresa: Silva per Spina per i rossoblù, De Santis per D’Amico per gli ospiti. Nei primi dieci minuti il ritmo sembra essere meno arrembante ma sempre con i padroni di casa a cercare più il fraseggio che la verticalizzazione, ma all’8’ il direttore di gara di origini senegalesi assegna un calcio di punizione dubbio (addirittura con giallo a Cargnelutti) da ottima posizione centrale un passo fuori area che l’ex (fischiatissimo) captano Gigliotti esegue bene colpendo il palo esterno forse con la complicità di un mini tocco di Sala, non ravvisato dall’arbitro.

Di Donato non è comunque contento e procede con un triplo cambio: dentro Dipinto, Grande, Minesso per Franco, Gigliotti e Leonetti. Ma è il Crotone a farsi vedere nuovamente dalle parti di Viola con Tumminello che mette di poco fuori di testa su un bel traversone di Silva. Entusiasmo dai quasi quattromila allo Scida (più di 250 da Altamura nel settore ospiti) anche durante il cooling break fischiato al 67’. Al rientro altro unico pericolo pugliese per Sala, che smanaccia, arriva sempre da calcio da fermo, questa volta dalla bandierina, battuto da Rolando. Ma la squadra di Di Donato prova ora a stare più stabilmente nella metà campo dei padroni di casa. Gomez al 75’ viene liberato benissimo da una ottima manovra di transizione spedendo di poco a lato. Poi triplo cambio anche per Longo che inserisce Oviszach, Schirò e D’Aprile per Vitale, Vinicius e Di Pasquale mentre Di Donato completa i cinque cambi con Molinaro che prende il posto di Rolando. Il Crotone prova a rialzarsi con la qualità, ora: guadagnando angoli e giocate da Silva, spostatosi a sinistra, e da Gomez e Tumminello che, anche spalle alla porta, provano a girarsi e calciare direttamente, anche se murati.

L’Altamura ha il merito di cercare, per quanto possa, a continuare con un atteggiamento positivo, sfiorando anche la rete con Molinaro che riceve dalla sinistra e calcia in porta una sorta di rigore in movimento, Cargnelutti devia in angolo salvando i suoi all’85’. Oviszach da sfogo della sua bravura guadagnando un altro angolo ed anche Longo spende il suo quinto cambio con Rojas chiamato a far fiatare Tumminello per continuare a dare i buoni segnali nell’ampio scorcio a Catania. I sette minuti di recupero non cambiano quasi nulla, almeno nel risultato con Schirò e Rojas che ci provano da fuori ed i pugliesi sempre più controllati. Ed il Crotone che marca un sonoro e convincente campanello di presenza forte in questo girone quanto mai equilibrato.

Il tabellino

CROTONE (4-2-3-1): Sala; Rispoli, Cargnelutti, Di Pasquale (dal 76’ D’Aprile), Giron; Gallo, Vinicius (dal 76’ Schirò); Spina (dal 46’ Silva), Tumminello (dall’88’ Rojas), Vitale (dal 76’ Oviszach); Gomez.

All. Longo

TEAM ALTAMURA (4-2-2-2): Viola; Manè, Gigliotti (dal 55’ Grande), Sadiki, Acampa; Bumbu, Franco (dal 55’ Dipinto); Rolando (dal 76’ Molinaro), D’Amico (dal 46’ De Santis); Leonetti (dal 55’ Minesso), Sabbatani.

All. Di Donato

Reti: Vitale (KR) al 17’; Tumminello (KR) al 18’;

Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei

Ammoniti: Franco (TAL) al 16’; Cargnelutti (KR) al 53’; Minesso (TAL) al 58’; Vinicius (KR) al 59’; Rolando (TAL) al 63’; Gallo (KR) al 72’;