VIDEO | L’attuale campione Esposito ha sfidato l'atleta pitagorico che sogna un match nella sua terra: «Partecipiamo all’asta per organizzare l’incontro, ma servono sponsor»
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Nicholas Esposito lancia (di nuovo) il guanto di sfida a Tobia Loriga. In palio c’è il titolo italiano dei Pesi Welter, che il boxeur crotonese ha dovuto cedere proprio al giovane campione cremonese nel febbraio scorso. Ora, Loriga non ha solo un’occasione per una attesa rivincita, ma anche la possibilità di combattere in casa: l’asta per l’organizzazione del match – da tenersi presumibilmente nel mese di marzo 2022 - scade il 22 novembre prossimo e lo squalo rossoblu è determinato a riportare l’evento nella sua Crotone, come annunciato in una conferenza stampa.
La rivincita di Tobia Loriga
La sconfitta all’Allianz di Milano non è mai stata digerita da Loriga: «Ci tengo a riprovare il titolo a casa, anche se non sarà facile: lui è un ragazzo ed è in fase di crescita, io ho la mia età. Però ci voglio tentare perché l’ultimo incontro è stato molto equilibrato e secondo me non avevo perso. Lui ha vinto perché ha combattuto in casa. Se avessi combattuto a Crotone avrei vinto io, perché io ero il campione d’Italia e solitamente quando l’incontro è equilibrato il titolo resta a chi ce l’ha, lo sfidante deve dimostrare di più».
Il pugile pitagorico ha già iniziato la preparazione: «Sono stato fermo quattro mesi per una frattura alla mano e ho fatto una vacanza lunga, ma mi è servita perché ho iniziato gli allenamenti con più voglia di prima». A 44 anni, Loriga non ha alcuna intenzione di appendere i guantoni al chiodo: «Io mi diverto e combatterò finché il Signore mi darà la salute. Sono nato in palestra e per me combattere è come camminare».
Il Comune mette a disposizione l’impianto sportivo
Per riuscire in questa nuova impresa, aggiunge, «ho bisogno dell’aiuto di tutti: crotonesi, Comune, Coni, imprenditori e soprattutto del pubblico. Non c’è sensazione più bella che combattere nella propria città». L’amministrazione comunale, garantisce l’assessore allo Sport, Luca Bossi, presente all’incontro con i giornalisti, «si impegna a dare tutto il supporto logistico in termini di impiantistica sportiva». L’auspicio è che l’evento, se tutto andrà a buon fine, possa essere ospitato al Palamilone, dove sono ancora in corso i lavori di ripristino del parquet, danneggiato da infiltrazioni d’acqua: «Entro venerdì – ha aggiunto - dovrebbe terminare la fase di rimozione del vecchio parquet e appena arriverà la fornitura verrà eseguita la messa in posa della nuova pavimentazione. Ci auguriamo che entro marzo venga completato l’intervento e magari potremo riaprire l’impianto proprio per quella occasione».
Una festa dello sport
A sostenere Loriga, anche la delegata provinciale del Coni, Francesca Pellegrino, e Fausto Sero, presidente del Comitato Federazione Pugilistica della Calabria. «Tobia è un campione umile, preparato e innamorato della sua terra. Adesso non dobbiamo perdere questa opportunità. Per questo mi appello gli enti, alle associazioni e a tutti i singoli cittadini affinché ci aiutino a portare questo evento nazionale a Crotone» sottolinea Sero.
Se il match dovesse svolgersi nella sua città (un sogno che accarezza da tempo), Loriga intende organizzare una vera e propria festa dello sport «coinvolgendo tutti gli sportivi crotonesi», che basterebbe già a farlo sentire vincitore: «Anche se dovessi perdere, non mi importerebbe».
Sero propone la costituzione di «un tavolo dove ci si mette insieme e ognuno secondo le sue possibilità contribuisce a fare in modo che il titolo italiano ritorni a Crotone. Lo sport serve anche a promuovere la città e questo evento oltre a essere veicolo di promozione turistica sarebbe anche un bell’esempio per i tanti giovani che si affacciano allo sport e hanno bisogno di esempi positivi». Proprio come Tobia.