In campionato i rossoblù dovranno affrontare in successione gli impegni in casa del Cerignola e del Sorrento. Nel frattempo la società è impegnata soprattutto a sfoltire la rosa, prima di ulteriori innesti
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Doppio binario per il Crotone di Zauli ed i Vrenna: da una parte allenamenti ed intensità per la preparazione della doppia trasferta consecutiva di Cerignola e Sorrento, dall’altra il mercato, che comincia anche a dare qualche preoccupazione oltre ai rinforzi di Stronati, che è rientrato in gruppo dopo l’influenza che lo ha costretto al forfait dalla sfida pareggiata in casa contro la Virtus Francavilla, e di Daniele Altobelli appena arrivato in prestito dal Monterosi. C’era e c’è soddisfazione per l’arrivo del 31enne cresciuto calcisticamente nel Frosinone, ma che può vantare esperienze e promozioni anche con l’Ascoli e che, soprattutto, ha la capacità di esprimersi sia da centrale difensivo che a centrocampo.
Ma il dubbio che sta attanagliando i tifosi in queste ore, è che Altobelli sia utile anche a coprire la probabile partenza di Petriccione, richiesto dal Catanzaro, e che può liberare Lucas Felippe per un impiego più costante. Ma dalla società non nascondono che ai cugini è stata fatta una controproposta economica rispetto ai 250 milioni offerti da Noto per il centrocampista che aveva prolungato a giugno 2025 il suo contratto con gli squali.
Non sembra dunque una trattativa pronta a sbloccarsi nelle prossime ore, anche perché il Crotone ha anche da pensare a come rispondere alle altre uscite quasi certe di Vuthaj e Rojas che non hanno proprio una fila di estimatori così pronti a prenderli; e dunque oltre alla possibilità del centravanti Gianmario Comi della Pro Vercelli, il Crotone starebbe riflettendo sull'acquisto di altre tipologie di attaccanti che, qualora si chiudesse per la cessione di Petriccione, potrebbero far investire su altri tipo di profili certamente di più alto spessore.
Dopo le partenze di Nicoletti e Spaltro, ed al netto di una eventuale porta scorrevole dei portieri dietro Dini su cui si è decisi a ripuntare con convinzione, ci sarà dunque da comprendere se si deciderà di cercare un altro difensore, visto che per il rientro di capitan Gigliotti ci vorrà più tempo e che Bove è apparso in evidente e comprensibile affanno visto che ha dovuto, in qualche modo, affrettare il suo impiego nella non fortunatissima sfida con la Virtus Francavilla che non ha ricompromesso, comunque, la classifica che vede i pitagorici terzi a due punti dall’Avellino ed a sei dalla Juve Stabia ancora in testa ma apparsa in evidente calo di risultati.