Sono giorni di attesa snervante per il calcio crotonese: da un lato, la situazione che riguarda lo stadio Ezio Scida, dall'altro il futuro in bilico tra la Serie B e la Serie A della società sportiva. Il 18 luglio prossimo scadrà l'autorizzazione per le strutture amovibili che accolgono parte della Tribuna e della Curva Sud, ma il Comune ha dato l'ok per ridurre la capienza a 9mila posti. Questo, però, non potrebbe bastare, visto che lo spiraglio Seria A rimane aperto. Il 17 luglio, infatti, si aprirà il procedimento nei confronti del Chievo Verona e del Cesena in merito al caso plusvalenze, che – in caso di condanna esemplare – potrebbe riportare i rossoblu nella massima serie calcistica. E, dunque, la capienza di 9mila posti non potrebbe bastare: si spera in una proroga.

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Sul caso Chievo-Cesena è intervenuta anche la Curva Sud Crotone con un comunicato nel quale ha ribadito l'attenzione rivolta all'esito della giustizia sportiva, con la speranza che il club rossoblu non sia trattato da ultimo della classe. In tutto questo, il calciomercato del Crotone è in stand-by poiché la società sta monitorando l'evolversi della questione, in vista di un rafforzamento della rosa che si prepara a un campionato di A o di B. Sarà, dunque, un'estate molto calda, non solo per le alte temperature che si registrano. Intanto, mercoledì pomeriggio gli squali si raduneranno al cospetto di mister Stroppa, per il primo allenamento allo Scida del nuovo corso.