Rossoblù frizzanti soltanto per pochi minuti, poi subiscono il contraccolpo del gol di Rover. Nella ripresa Alvini butta dentro tutti gli attaccanti, ma, in superiorità numerica, subisce il 2-0 di Zedadka
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Ultimo posto in classifica, ma non sul campo. Due punti potrebbero tornare al Cosenza venerdì dai tribunali e permettere al sodalizio del presidente Guarascio di lasciare la poltrona peggiore del torneo. Insomma, i Lupi sperano l’11 ottobre di raddrizzare la settimana, indirizzata nel peggiore dei modi dalla sconfitta col Sudtirol maturata con le reti di Rover e Zedadka. Il ko contro gli altoatesini, in un match che rievoca sempre dolci ricordi, certifica un passo indietro dal punto di vista del gioco.
L’analisi della classifica, tuttavia, verrà effettuata soltanto nel prossimo week-end sfruttando la pausa di campionato e una volta incassata la sentenza sui 4 punti di penalizzazione. Il club, come detto, spera in una riduzione e sogna di sovvertire la sanzione comminata a fine agosto. Siamo però nel campo delle ipotesi, le certezze, invece, le hanno sgretolate gli esperti calciatori ospiti che hanno blindato per la prima volta la loro porta stoppando i calabresi.
Sudtirol avanti a sorpresa
Alvini lascia momentaneamente Ciervo in panchina, posiziona Ricciardi sulla destra e affianca Kourfadilis a Charyls in mediana. Alle spalle di Strizzolo e Fumagalli c’è Florenzi. Valente risponde con il 3-4-2-1 dove Casiraghi e Tait supportano un granitico Odogwu nelle manovre offensive. L’avvio è incoraggiante per i padroni di casa che stazionano stabilmente nella trequarti avversaria. Peccano tuttavia di concretezza e, a sorpresa, al primo affondo passano gli ospiti.
È il 7’ quando Rover riceve palla sulla sinistra e affonda centralmente come una lama nel burro. Ricciardi (che qualche istante prima aveva impegnato Poluzzi) gli prende la targa, Camporese chiude male e Micai raccoglie la palla in fondo al sacco dopo il preciso diagonale. Il pipelet dei Lupi salva i suoi compagni poco dopo su un bolide di Tait, ma la pulizia del gioco offerta da Arrigoni e compagni è superiore rispetto a quella dei rossoblù.
Rosso a Kurtic, ma Cosenza sterile
L’arbitro concede un minuto di recupero, ma ne sono già trascorsi quasi due quando Poluzzi si oppone miracolosamente ad una girata, deviata, di Fumagalli. Kurtic protesta veementemente e viene espulso, consentendo al Cosenza di giocare con l’uomo in più nella ripresa. Ripresa che inizia con quasi mezzora di ritardo a causa di un problema di linea al Var.
Valente si copre inserendo l’ex Praszelik per Casiraghi e inevitabilmente il baricentro del Sudtirol si abbassa favorendo l’assedio dei Lupi. Alvini risponde sbilanciandosi con Ciervo e Mazzocchi per Venturi e Kourfadilis: è un 4-2-3-1 che diventa ancora più a trazione anteriore quando entra Rizzo Pinna er D’Orazio.
La prima vera occasione, che resterà l’ultima, al 23’ con Fumagalli che pesca Strizzolo a centro area: la zuccata non è precisa. Si gioca negli ultimi venti trenta metri ed il gol arriva. Ma, clamorosamente, per il Sudtirol. Lo sigla Zedadka con un tiro a giro dopo un contropiede di Merkaj con conseguente fraseggio di alleggerimento. La contesa termina in quel momento, con il Cosenza incapace di assaltare all’arma bianca la porta avversaria.
Il tabellino del match
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Venturi (13' st Ciervo), Camporese, Caporale; Ricciardi, Charlys (24' st Mauri), Kourfalidis (13' st Mazzocchi), D’Orazio (24' st Rizzo Pinna); Florenzi (32' st Zilli); Fumagalli, Strizzolo. A disp.: Vettorel, Venturi, Dalle Mura, Cimino, Kouan, Ricci, Sankoh. All.: Alvini
SUDTIROL (3-5-2): Poluzzi; Kofler, Ceppitelli, Giorgini; Molina, Arrigoni, Kurtic, Rover (28' st Zedadka); Tait (28' st El Kaouakibi), Casiraghi (1' st Praszelik); Odogwu (28' st Merkaj). A disp.: Drago, Cisco, Martini, F. Davi, Crespi, Pietrangeli. All.: Valente
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto
MARCATORI: 8' pt Rover (S), 30' st Zedadka (S)
NOTE: Spettatori 6771 con sparuta rappresentanza ospite. Espulsi al 47' pt Kurtic (S) per proteste e nell'intervallo il ds del Cosenza Delvecchio. Ammoniti: Venturi (C), Giorgini (S), Charlys (C). Angoli: 8-0 per il Cosenza. Recupero: 1' + 3' pt - 4' st