In vantaggio con Venturi la squadra di Caserta va sotto nella ripresa per l'uno-due degli uomini di Bisoli. Sui titoli di coda del match il gol dell'attaccante milanese che regala un punto ai rossoblù
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Ci ha pensato Mazzocchi addirittura al minuto numero 99 di Cosenza-Sudtirol ad evitare la terza sconfitta consecutiva ai padroni di casa. A preoccupare i fan rossoblù, tuttavia, è stato ancora una volta il secondo tempo. Troppo evidente il calo di Tutino e compagni prima dello scatto d’orgoglio nei pressi del traguardo. Il Sudtirol invece è apparso quadrato, sempre dentro alla partita e per nulla demotivato dal gol di svantaggio maturato subito.
Da segnalare due note di cronaca. La sorella di Denis Bergamini, Donata, era presente a bordo campo insieme al presidente Guarascio che l’ha omaggiata di un mazzo di fiori. Le due curve, invece, hanno onorato la memoria di Antonio Ruperti, il sedicenne scomparso in settimana dopo l’incidente con una jeep in dotazione della Questura di Cosenza.
Venturi-gol, l’uomo che non ti aspetti
Caserta scioglie i dubbi di formazione affidandosi al tridente Marras-Forte-Tutino. C’è anche Voca, ma gioca da mezzala sinistra con Calò regista e Zuccon dalla parte opposta. In difesa al posto dello squalificato Sgarbi gioca Venturi che dopo nove giri d’orologio trova la via del gol. Marras esegue uno schema su calcio piazzato e lo stopper devia in rete con un tacco acrobatico: applausi.
I piani di Bisoli, che deve fare a meno di Tait, vanno a farsi benedire. L’indole attendista degli altoatesini deve adeguarsi ad un match in cui il Cosenza smette di forzare e si mette ad aspettare gli avversari. Marras non concretizza un contropiede, dall’altra parte Micai non corre grossi pericoli.
Una punizione di Casiraghi termina alta così come una staffilata di Broh. Odogwu è quello che cerca di fare a sportellate e di aprire spazi per gli avversari e sul finire del primo tempo non arriva per un soffio su una palla tagliata di Ciervo. Si rientra negli spogliatoi tra gli applausi del soddisfatto pubblico di casa che aveva pregustato il raddoppio su una zuccata di Forte.
Casiraghi-Odogwu, Bisoli la ribalta
Il Cosenza parte forte nella ripresa e se non fosse per Poluzzi, Tutino sarebbe corso via sotto la Curva Nord ad esultare. I rossoblù pressano alti e premono per chiudere il discorso. Odogwu ci prova senza fortuna con un diagonale, poi Caserta decide di non rischiare: fuori Venturi e Marras ammoniti e dentro Fontanarosa e Canotto. Il Cosenza, ormai è un classico, inizia a calare ed il Sudtitol alza il baricentro. Al 66' arriva il pareggio degli ospiti. Ciervo coglie di sorpresa D'Orazio sulla fascia laterale con una bella giocata, arriva sul fondo e crossa. Casiraghi brucia Rispoli e in girata sigla la rete dell’1-1.
Alla mezzora gli ospiti trovano il raddoppio e sempre per una magia di Casiraghi che innesca Davi in sospetta posizione irregolare. Il suo assist per Odogwu appostato a centro area è chirurgico, così come il tocco dell’attaccante che fa gol. Nemmeno il Var, a lungo consultato dall’arbitro, sovverte l’esito iniziale.
Mazzocchi all’ultimo secondo
L’assalto del Cosenza non c’è. Tutino si fa stoppare da Masiello che vince il duello in esperienza, Bisoli prova ad addormentare il match inserendo difensori su difensori. Al nono minuto di recupero, però, lo stadio viene giù. Cimino crossa, Mazzocchi svetta ed è 2-2.
Il tabellino di Cosenza-Sudtirol 2-2
COSENZA (4-3-3): Micai; Rispoli (22′ st Cimino), Meroni, Venturi (12′ st Fontanarosa), D’Orazio; Zuccon, Calò, Voca (27′ st Praszelik); Marras (12′ st Canotto), Forte (27′ st Mazzocchi), Tutino. A disp.: Marson, La Vardera, Florenzi, Viviani, Arioli, Crespi, Zilli. All.: Caserta
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Davi, Vinetot, Masiello, Giorgini; Rover (1′ st Merkaj), Kofler (1′ st Lonardi), Broh, Ciervo (49′ st Cuomo); Casiraghi (53′ st Lunetta), Odogwu (38′ st Pecorino). A disp.: Drago, Shiba, Ghiringhelli, Rauti, Peeters, Cisco. All.: Bisoli
ARBITRO: Santoro di Messina
MARCATORI: 9′ pt Venturi (C), 20′ st Casiraghi (S), 30′ st (Odogwu), 54′ st Mazzocchi (C)
NOTE: Spettatori totali 5. 694 di cui 16 tifosi del Sudtirol. Incasso totale di 49. 416 euro. Ammoniti: Venturi (C), Marras (C), Canotto (C), Pecorino (S), Micai (C). Angoli: 5-2 per il Cosenza. Recupero: 4’+1′ pt – 8’+2′ st