Lapadula e Lella mandano il sodalizio di Guarascio in fondo alla Serie B. Nel 2023 senza un mercato intensivo il destino potrebbe essere segnato
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Il Cagliari onora la memoria di Fabian O’Neill, indimenticato fantasista uruguaiano degli anni ’90, e stende un Cosenza che come al solito non ha saputo capitalizzare quanto costruito. Il 2-0 fotografa un differente tasso tecnico e inchioda il sodalizio del presidente Guarascio all’ultimo posto in classifica. E’ una fotografia desolante che certifica come sia stato sbagliato tutto il possibile. A gennaio, senza un calciomercato intensivo e senza investimenti degni della categoria di appartenenza, il destino potrebbe essere già segnato
Florenzi out, Cagliari all’attacco
Viali non rischia Florenzi, rientrato con qualche problema dallo stage in Nazionale. A centrocampo con Voca ci sono Kornvig e Brescianini. Dietro Meroni fa rifiatare Rigione, mentre con Larrivey in avanti ecco D’Urso e Nasti. In attesa del tecnico Ranieri, che prenderà possesso della panchina dei sardi l’1 gennaio, c’è Pisacane e non Muzzi a guidare i rossoblù di casa. Sulla prima linea l’escluso è Pavoletti: Falco giostra alle spalle di Luvumbo e Lapadula.
Nandez e compagni partono forte e in pochi minuti collezionano un poker angoli e tre occasioni. Due hanno la firma di Luvumbo, la terza con Lapdula. Il copione del match è questo, con i calabresi arroccati a protezione di Marson che provano quando possibile qualche ripartenza. La pressione offensiva è enorme e al 20’ Falco stampa sul palo un pallone destinato in rete.
Due occasioni per i Lupi
Dalla mezzora in poi, invece, l’intensità del Cagliari si affievolisce e prima del break Brescianini spreca una buona occasione per sbloccare il punteggio. Dall’interno dell’area di rigore sporca una conclusione che andava sfruttata diversamente. Ancora più ghiotta la chance gettata alle ortiche ad inizio ripresa. Rispoli, da due passi, gira in bocca a Radunovic una sponda di Meroni. La contesa si ravviva e Marson dice di no a Falco due volte.
La sbocca Lapadula
Pisacane al 20’ decide che è il momento di Pavoletti, esattamente qualche istante prima di un ennesimo corner a favore. Nemmeno il tempo di batterlo che il Cagliari passa. A sfruttare una marcatura allegra di Rispoli è Lapadula che insacca di testa per l’1-0. Il terzino del Cosenza, dopo gli ingressi di Florenzi e Brignola, cerca di farsi perdonare con una rasoiata che fa la barba al palo. I rossoblù ospiti, nonostante siano sotto nel punteggio, trovano autostrade per vie centrali che imboccano con una certa costanza. Ma il 2-0 lo fa Lella a margine di una progressione di Nandez, uno che in Serie B non c’entra nulla. Il 2022 dei Lupi va in archivio così, con il peggiore girone di andata dell’era Guarascio.
Il tabellino di Cagliari Cosenza
CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Dossena (37’ st Capradossi), Obert, Barreca (37’ st Carboni); Nandez, Makoumbou, Kourfalidis (27’ st Lella); Falco (27’ st Pereiro); Lapadula, Luvumbo (20’ st Pavoletti). A disp.: Aresti, Goldaniga, Altare, Di Pardo, Millico, Cavuoti, Viola. All.: Pisacane
COSENZA (4-3-2-1): Marson; Rispoli, Meroni, Vaisanen, Martino (36’ st Vallocchia); Brescianini (28’ st Brignola), Voca, Kornvig; Nasti (18’ st Merola), D'Urso (28’ st Florenzi); Larrivey (36’ st Zilli). A disp.: Matosevic, Lai, Rigione, La Vardera, Panico, Venturi. All.: Viali
ARBITRO: Paterna di Teramo
MARCATORI: 20’ st Lapadula (Ca), 40’ st Lella
NOTE: Spettatori: 14.340, di cui 85 ospiti, per un incasso di 156.475 euro. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Fabian O'Neill, fantasista del Cagliari degli anni ‘90. Espulsi: -. Ammoniti: Nasti (Cs), Nandez (Ca). Angoli: 9-4 per il Cagliari. Recupero: 6' pt - 5’ st