Si avvicina sempre più il momento di Francesco Forte. L’attaccante del Cosenza è pronto per presentarsi davanti ai suoi nuovi tifosi in quello stadio dove ad agosto rimediò un cartellino rosso durante la gara con l’Ascoli. Gli screzi con Fontanarosa, ieri in panchina con l’Under 20, sono stati appianati al momento del suo ingresso nello spogliatoio. Adesso è l’uomo che dovrà, a suon di gol, alzare l’asticella.

Fabio Caserta ha disposizione una prima linea di tutto rispetto e non attende altro che scoccare le frecce dal suo arco. I rossoblù, dal loro ritorno in Serie B, non hanno mai potuto contare, contemporaneamente, su calciatori del calibro di Tutino, Forte, Canotto, Marras, Mazzocchi. A loro va aggiunto anche Florenzi che ha ricevuto l’ok da parte dei medici per riaggregarsi in gruppo. Ancora qualche settimana e il golden boy della cantera sarà pronto a riprendersi una maglia da titolare. Dove e al posto di chi toccherà all’allenatore dirlo. 

Lo Squalo è in agguato

Contro il Sudtirol, Forte vuole iniziare dal primo minuto. Ha voglia di mostrare ai suoi nuovi tifosi la pinna dello “Squalo”, soprannome con il quale è conosciuto. Gli fu affibbiato ai tempi della Primavera dell’Inter per la somiglianza con Alvaro Negredo, attaccante spagnolo allora in forza al Manchester City. Una vita fa. Forte oggi è un attaccante che ha trovato in Serie B la sua dimensione. Si è già calato nella sua nuova avventura. Ora tocca al campo dare le risposte tanto attese.

Migliora Martino

Ieri nel frattempo sono ripresi gli allenamenti sul prato del Real Cosenza. Dopo una fase di attivazione motoria il gruppo ha eseguito esercitazioni sui possessi palla e una partita a tema. Ha lavorato a parte Simone Mazzocchi, primo giorno sul campo invece per Pietro Martino reduce dalla lieve frattura composta al malleolo. Anche oggi è in programma una doppia seduta. In vista del confronto con l’ex allenatore Bisoli, i Lupi non avranno a disposizione Sgarbi dopo l’espulsione rimediata a Brescia.