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COSENZA – Si è aperta ufficialmente ieri l'avventura di Massimo Cerri a capo dell'area tecnica del Cosenza. Prende il posto del cognato Mauro Meluso, accasatosi al Lecce, e torna a lavorare fianco a fianco con il tecnico Roselli che in passato lo ha avuto come collaboratore tecnico in panchina. Cerri, piacentino di nascita, è stato accolto con entusiasmo alla sua prima apparizione pubblica. Poche promesse ma tanto impegno nel segno di una continuità che dovrà consentire al Cosenza di migliorare il quinto posto e puntare ad un ritorno in serie B.
Il nuovo responsabile dell'area tecnica non ha voluto perdere tempo e di concerto con Roselli, presente all'insediamento, sta già pianificando la prossima stagione. Dopo le partenze di Arrigoni e La Mantia, Cerri dovrà cercare di strappare i si di Corsi e Criaco mentre sembra essere complicata una permanenza di Ciancio attratto dall'offerta del Catania e dalle sirene della serie B. Altri due nodi da sciogliere riguardano Cavallaro e Arrighini che Cerri incontrerà nei prossimi giorni.
Soddisfatto della scelta anche il patron Guarascio che ha colto l'occasione anche per rimandare al mittente alcune proposte d'acquisto della società che sono pervenute via stampa e considerate poco affidabili.
Insieme a Cerri è stato presentato anche il nuovo direttore generale. Si tratta del dottor Carlo Federico, da sempre vicino al Cosenza, che avrà il compito di fare da trait d'union tra la squadra e la dirigenza.