Altra partita cruciale per il Cosenza di Marco Zaffaroni che domani pomeriggio alle 14 ospiterà la Cremonese al Marulla. La panchina del tecnico potrebbe continuare a traballare qualora i Lupi non strappassero l’intera posta in palio e qualora la posizione di classifica diventasse da codice rosso. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina ha definito “normali” le pressioni di una piazza come Cosenza, aggiungendo che rispetta le critiche di tutti. «Dopo la partita di Monza non ho parlato alla stampa per una scelta societaria. Il ds Goretti ha voluto mettere dei punti su certi episodi. Pressione su me? Chi accetta di fare questo mestiere deve sapere ed accettare che certe dinamiche come critiche e contestazioni fanno parte del gioco»

Zaffaroni e Cosenza-Cremonese

L’attenzione del tecnico, però, è rivolta esclusivamente al campo dove l’infermeria gli impedirà di utilizzare uno dei calciatori su cui fa maggiore affidamento. Il croato Situm, sempre presente finora da settembre in poi, ha alzato bandiera bianca a Monza a causa di un problema muscolare. Sulle corsie laterali, pertanto, agiranno Anderson ed uno tra il capitano Corsi e il baby Florenzi. Ancora out Bittante ed Eyango. «Il ko di Situm è fastidioso perché ha determinate caratteristiche che altri non hanno. È un ko muscolare, ma credo che non sia comunque una cosa grave. Cambio modulo? Per farlo c’è bisogno di un’identità precisa. All’interno di settimane con partite così ravvicinate dobbiamo stare attenti a queste cose per evitare che si crei confusione».

La probabile formazione

In attacco tornerà Caso di fianco a Gori, mentre a centrocampo Gerbo potrebbe far rifiatare Palmiero o Carraro. Nessuna novità, infine, davanti al portiere Vigorito dove non è in discussione il terzetto composto da Tiritiello, Rigione e Venturi. « La Cremonese - conclude Zaffaroni - è una squadra con caratteristiche ben precise. In estate hanno aggiunto calciatori importanti ad un progetto partito lo scorso anno. È una rosa di alto livello, ma la cosa importante è che il Cosenza faccia la prestazione che deve fare».