L'allenatore pitagorico in conferenza stampa ha parlato del match in programma lunedì 14 agosto contro la squadra di Ballardini: «Sarà un primo test importante proprio per comprendere dove siamo e cosa serve»
Tutti gli articoli di Sport
PHOTO
Il confermato Mister Lamberto Zauli ha le idee chiarissime per il suo nuovo Crotone che si sta per affacciare alla prima gara ufficiale della stagione 2022 2023 che varrà, allo stadio Zini di Cremona, la qualificazione ai sedicesimi della Coppa Italia Frecciarossa: gara che si disputerà appunto lunedì 14 agosto prossimo alle 17:45 allo Stadio “G. Zini” di Cremona.
«Abbiamo comunque voglia di fare il nostro gioco nonostante la differenza di caratura va considerata doppia visto che la Cremonese è da considerare una squadra di serie A», esordisce il trainer degli squali rossoblù ancora scottati dalla precoce uscita dei play off nella scorsa stagione del campionato di lega Pro.
«Non penso proprio al rischio di una imbarcata di goal perché sono positivo e stiamo lavorando bene, anche di fronte a chi è in attesa di andare via, ed ai nuovi dal rientro dei prestiti», aggiunge.
E quando si passa all’analisi di ciò che, ovviamente più importante, potrà essere considerabile punto fermo per la regular season del girone C della Lega Pro che inizierà il 3 settembre prossimo, sembra ancora più convinto: «Rojas e Tumminello possono fare i titolari in una squadra ambiziosa ed importante come il Crotone» risponde a domanda diretta. «Ci crediamo e ci stiamo lavorando con lo staff perché Rojas ha numeri anche se giovanissimo, deve strutturarsi solo fisicamente, e poi ci deve mettere entusiasmo e coraggio».
Sull’ex Roma ed Atalanta chiarisce ancora di più nello specifico: «Tumminello era già top player a 19 anni, sappiamo cosa gli è accaduto ed io con lui sono stato chiarissimo» a proposito della sfortuna degli infortuni ripetuti. «Marco non deve appunto pensare a cosa sarebbe potuto essere, ma a cosa vuole diventare. Ci vuole pazienza con tutti e due ma non basterà nemmeno quella, e comunque non possiamo attendere troppo».
Poi torna alla gara di lunedì di vigilia di Ferragosto: «Sarà un primo test importante proprio per comprendere dove siamo e cosa serve prima che finisca il mercato che può sempre sconvolgere, anche perché le punte possono cambiare il volto di una squadra».
Ma l’ex allenatore della Juve Next Gen si dice soddisfatto di ciò che ha già a disposizione: «Sulle fasce, così come a centrocampo abbiamo giocatori che ci permettono già di scegliere e di far giocare il gruppo in diverse soluzioni». Aggiungendo: «Certo questa gara a Cremona ci dirà come si possono comportare i singoli giocatori in situazioni di difficoltà, e questo è forse l’aspetto che guarderò con più attenzione».