È tutto pronto per la finale regionale della Coppa Italia Dilettanti tra Acri e Locri. Rossoneri e amaranto si sfideranno domani alle 14.30 allo stadio "G,D’Ippolito” di Lamezia Terme, per succedere nell’albo d’oro al San Luca, vincitore dell’ultima edizione disputata nel 2019-20. Una partita che garantirà, alla squadra vincitrice, anche l’accesso alla fase nazionale della competizione.

Il cammino delle due squadre

All’appuntamento le due formazioni arrivano dopo un cammino durato poco più di 3 mesi con 8 partite giocate. Era il 5 settembre, quando Acri e Locri, disputarono il primo match della fase a gironi che coincise anche con il debutto ufficiale nella stagione 2021/22. Il Città di Acri, allora ellentato da Vincenzo Pacino, vinse con un netto 5-1 in casa del Trebisacce, mentre il Locri, di Mister Mancini, ottenne il successo per 3-1 contro la Cinquesfrondese

Per l’Acri, poi la vittoria contro la Juvenilia Roseto e la qualificazione agli ottavi dove i rossoneri, allenati questa volta dal subentrato Mario Pascuzzo, hanno superato la Morrone. Un cammino proseguito con l’eliminazione del Praia Tortora ai quarti e del Soriano in semifinale. Per il Locri, invece, dopo la vittoria con la Cinquefrondese ancora un successo nella fase a gironi contro la Vallata del Torbido. Eliminata la Gioiese agli ottavi e lo Stilomonasterace ai quarti. In semifinale passaggio di turno col brivido dopo 2 pareggi: 3-3 in casa della Reggiomediterranea 1-1 al ritorno al “Macrì”.

Le statistiche

Finora sono 24 gol fatti e 5 subiti dall’Acri, 22 realizzati e 7 gol al passivo per il Locri.  Sarà la seconda finale di Coppa Italia nella storia dei rossoneri, la prima giocata e vinta 1-0 nella stagione 2014-2015 con la Cittanovese, sempre con Mario Pascuzzo in panchina. Per il Locri sarà invece la terza finale, i reggini hanno alzato il trofeo due volte, nel 1995-1996, dopo aver battuto 1-0 la Cariatese e nel 2017-2018, superando 2-1 il Cotronei.

La terna

Ad arbitrare la finalissima è stato designato Emanuele Boccuzzo di Reggio Calabria. Il direttore di gara sarà coadiuvato da Angelo Mazza di Reggio Calabria e Giuseppe Piccolo di Vibo Valentia. Il quarto ufficiale sarà Margherita Pittella di Crotone