Katseris colpisce di mano in area di rigore e il gesto costa caro ai giallorossi che durante la gara hanno avuto anche le occasioni per pareggiare ma i padroni di casa ordinati e precisi sono riusciti a ribattere
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II Catanzaro avrebbe meritato almeno il pareggio per quanto visto in campo nel match andato in scena allo stadio Sinigaglia contro il Como. Già alla vigilia si prospettava una gara complicata contro una delle squadre che ha fatto meglio in questo inizio di campionato e che ha in rosa delle individualità non indifferenti. Verdi decide a inizio partita dagli undici metri e decreta la seconda sconfitta in campionato per le Aquile. Finale 1-0.
Como-Catanzaro: primo tempo
Partenza razzo dei padroni di casa. Al quarto minuto l’arbitro concede un rigore al Como per un fallo di mano di Katseris in area. Dopo il check al Var sul dischetto si presenta Verdi, palla da un lato portiere dall’altra. Al 7’ Como 1, Catanzaro 0.
Al 12’ Curto prova il cucchiaio dalla lunga distanza approfittando del posizionamento sbagliato dell’estremo difensore giallorosso Fulignati. La palla scheggia la traversa e il risultato resta invariato.
Primo squillo giallorosso al 21’. Su un tiro-cross di Vandeputte dalla sinistra Curto devia la traiettoria, ma Semper riesce a bloccare facilmente.
Il Catanzaro prende coraggio e al 35’ va vicino al pareggio con Ghion che dal limite prova un piattone preciso, la palla lambisce il palo ma si perde sul fondo e il risultato resta invariato.
Al 43’ Gabrielloni si divora un gol. L’attaccante dei padroni di casa, trovato da Kone nel cuore dell’area, di testa non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Ma pronta è la risposta del Catanzaro con Vandeputte che da posizione defilata sulla sinistra, in area, conclude di mancino ma Semper respinge.
Dopo due minuti di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi: Como-Catanzaro 1 a 0.
Como-Catanzaro: secondo tempo
A inizio ripresa sempre Gabrielloni il più pericoloso, sempre di testa spizza la palla su un cross di Cassandro proveniente dalla destra, ma la palla si perde sul fondo.
Al 60’ Catanzaro vicinissimo al pareggio. Katseris servito con un passaggio filtrante di Biasci sulla corsa entra in area e conclude forte ma la palla colpisce la parte esterna della rete e il risultato non cambia.
Al 63’ il Como raddoppia con Cutrone, ma l’arbitro blocca tutto per un precedente ed evidente fuorigioco di Chajia.
Catanzaro sicuramente più propositivo nel secondo tempo. Pompetti su calcio di punizione impegna Semper che con un volo plastico tocca quel tanto che basta la palla che poi s’infrange sulla traversa.
Nel finale, a seguito di diversi cambi messi in atto da Vivarini, Aquile a trazione offensiva. Ma a nulla serve e Como-Catanzaro, dopo cinque minuti di recupero, termina 1 a 0.
Il tabellino
Como: Semper; Curto (Kerrigan 75'), Barba, Odenthal; Cassandro (Iovine 62'), Kone (Da Cunha 79'), Bellemo, Ioannou; Verdi (Baselli 79'); Gabrielloni (Chaja 62'), Cutrone. Allenatore: Longo. A disposizione: Vigorito, Sala, Solini, Iovine, Chajia, Baselli, Kerrigan, Arrigoni, Scaglia, Cerri, Da Cunha, Mustapha.
Catanzaro: Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti (D'Andrea 80'), Veroli; Brignola (Ambrosino 73'), Ghion, Verna (Pompetti 60'), Vandeputte; Biasci (Stoppa 60'), Iemmello (Donnarumma 80'). Allenatore: Vivarini. A disposizione: Sala, Krasteva, D’Andrea, Stoppa, Pontisso, Pompetti, Sounas, Krajnc, Oliveri, Miranda, Ambrosino, Donnarumma.
Ammoniti: Curto (Co); Ioannu (Co); Baselli (Co).
Arbitro: Di Marco di Ciampino
Assistenti: Di Gioia-Cortese
Quarto Uomo: Scarpa
Var: Paterna
Avar:Gualtieri