La stagione regolare della compagine calabrese termina con una sconfitta ma con un più che meritato quinto posto in classifica che vale gli spareggi promozione
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La stagione regolare del Catanzaro termina con una sconfitta casalinga per 3 a 1 maturata tra le mura amiche del Ceravolo. Un Borini super ispirato segna tre gol ai giallorossi che però sono scesi in campo con una formazione abbastanza diversa dal solito. A nulla è servito il momentaneo pareggio di Oliveri a fine primo tempo. Il Catanzaro già prima della partita odierna era consapevole di occupare la quinta posizione in classifica che lo porterà ad affrontare il Brescia, arrivato ottavo, nel primo turno playoff, sempre nello stadio del capoluogo di regione, in programma sabato 18 maggio.
Primo tempo
Neanche un minuto di gioco e la Samp si proietta in attacco. Esposito in area avversaria mette in mezzo per Borini che calcia in porta non trovando lo specchio. L’attaccante resta a terra lamentando un colpo al piede destro da parte di Miranda. L’arbitro va al monitor e concede il penalty. Sul dischetto si presenta Borini che spiazza Sala. Catanzaro 0, Samp 1.
Le Aquile, passato lo scossone iniziale, cominciano a macinare gioco e in un paio di occasioni si presentano dalle parti Stankovic. La più pericolosa capita a Pompetti al 14’ che con un gran botta dal limite scheggia la traversa.
La partita prosegue senza particolari emozioni fino alla mezzora quando Sounas, su sponda di Donnarumma, di testa prova un pallonetto a scavalcare il portiere blucerchiato, la palla però lambisce il palo e si perde sul fondo.
Gli sforzi delle Aquile vengono ripagati al 40’ quando Oliveri dopo una serie di batti e ribatti in area si trova la palla tra i piedi e conclude forte di mancino, la palla viene deviata da Ghhilardi e beffa l’estremo difensore della squadra ligure.
Il finale della prima frazione di gioco è avvincente con la Samp che in due occasioni va vicina al nuovo vantaggio. Prima Sala è super sulla conclusione di Stojanovic, poi di testa Facundo Gonzalez impatta bene e per poco non trova lo specchio della porta.
Dopo 3 minuti di recupero Catanzaro e Samp rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1 a 1.
Secondo tempo
Pronti via, dopo trenta secondi il Catanzaro è pericoloso con Verna che conclude forte da fuori area, ma Stankovic è attento e riesce a respingere.
Al 52’ la Samp però segna con De Luca, ma il direttore di gara annulla per una precedente trattenuta dell’attaccante blucerchiato su un difensore della compagine calabrese. Il Var conferma la decisione dell’arbitro.
Al 58’ il Catanzaro perde una sanguinosa palla sulla trequarti, Esposito serve De Luca sulla destra che rasoterra mette in mezzo il bomber Borini che deve solo spingere la palla in rete. Ma tre minuti dopo a seguito di un’azione molto simile, sempre Borini, sigla la tripletta personale e porta i suoi sul 3 a 1.
È sempre la Samp ad avere il pallino del gioco in mano, ma trova un Sala ispiratissimo davanti a sé che in paio di occasioni compie dei veri e propri miracoli.
Poi al 74’ la Samp va di nuovo in gol con De Luca, ma la bandierina dell’assistente si alza e il Var conferma. A un quarto d’ora dalla fine il risultato resta sul 3 a 1 per gli ospiti.
Nel finale di partita, praticamente, le due squadre attendono il triplice fischio dell’arbitro che arriva dopo 3 minuti di recupero e Catanzaro-Sampdoria termina 1 a 3.
Il tabellino
Catanzaro (4-4-2): Sala; Sounas (42’st Rafele), Brighenti, Krajnc, Miranda; Stoppa, Verna, Pompetti, Oliveri; Donnarumma (16’st Brignola), Iemmello (16’st Biasci). All. Vivarini A disposizione: Grimaldi, Borrelli, Antonini, Scognamillo, Brignola, Pontisso, Vandeputte, Biasci, Rafele, Viotti, Veroli, Situm
Sampdoria (3-4-3): Stankovic; Leoni, Ghilardi (16’st Depaoli), Gonzalez (16’st Piccini); Stojanovic, Ricci, Darboe, Giordano; Esposito (22’st Benedetti), De Luca, Borini (22’st Alvarez). All. Pirlo A disposizione: Ravaglia, Barreca, Askildsen, Verre, Conti, Kasami, De Paoli, Ferrari, Yepes Laut
Arbitro: Perenzoni di Rovereto Assistenti: Yoshikawa di Roma, Mastrodonato di Molfetta Quarto ufficiale: Domenico Mirabella di Napoli
Ammoniti: Miranda (C), Facundo Gonzalez (S), Ghilardi (S).