Il match valido per il decimo turno del campionato di Serie B vedrà scendere in campo due squadre neopromosse che però hanno iniziato la nuova esperienza in maniera completamente diversa visti i risultati
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Mancano meno di quattro giorni a Catanzaro-Feralpisalò. Sabato 21 ottobre le Aquile torneranno nel loro nido (lo stadio Nicola Ceravolo) dopo circa un mese di assenza dovuto prima alle due trasferte consecutive contro Samp e Sudtirol e poi allo stop dei campionati per le partite delle nazionali.
Il match, valido per il decimo turno del campionato di Serie B, vedrà scendere in campo due squadre neopromosse che però hanno iniziato la nuova esperienza in maniera completamente diversa visti i risultati. Il Catanzaro, come detto più volte, sta vivendo un momento magico. Quarto in classifica con 18 punti, reduce da due pareggi e due vittorie (in trasferta) vuole e deve continuare a tenere questo ritmo. Mentre per la squadra che lo scorso anno ha trionfato nel girone Settentrionale di Serie C l’approccio con la cadetteria non è stato proprio dei migliori. Finora ha raccolto solo 5 punti e l’unica vittoria è maturata a Lecco contro la formazione che è il fanalino di coda.
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Sulla carta, almeno, non ci dovrebbe essere partita soprattutto per il gioco esplosivo votato all’attacco che i giallorossi propongono, in quanto la compagine lombarda ha la peggior difesa del campionato avendo subito nelle nove partite disputate 16 gol.
Catanzaro e Feralpisalò, in gare ufficiali, si sono scontrate poco tempo fa. Era il 29 aprile del corrente anno, le due squadre avevano già vinto e conquistato la promozione come prime in classifica nei rispettivi gironi e sono scese in campo nel minitorneo valido per l’aggiudicazione della Supercoppa di Serie C (vinta anche questa dalla squadra calabrese) al quale ha partecipato anche la Reggiana (trionfatrice del girone B). Non fu una partita facile per i giallorossi che in un secondo tempo elettrizzante andarono sotto di un gol con la firma di Butic al quale poi rispose Ghion. Mentre a chiudere il match ci pensò Iemmello che segno il definitivo 2 a 1.