Il Catanzaro vuole un big della categoria. Vuole un allenatore intorno a cui continuare a cullare sogni importanti. Gli ultimi risultati sono costati cari ad Antonio Calabro, esonerato nel pomeriggio dal presidente Noto e dal dg Foresti. Il pareggio ottenuto in rimonta contro il Monterosi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Evidentemente il malcontento della proprietà e del capo dell’area tecnica era già latente. Ad ogni modo, i nomi in cima alla lista sono due: Roberto Boscaglia e Vincenzo Vivarini. Il tutto fermo restando l’altissimo gradimento per Mimmo Toscano, ma al momento difficile da convincere.

Roberto Boscaglia sarebbe stato in estate l’allenatore del Cosenza qualora non fosse arrivata la riammissione in Serie B. Aveva già l’accodo con il ds in pectore Argurio e con Guarascio, che tornato tra i cadetti fece altre scelte. È un amante del gioco offensivo e fu l’artefice del miracolo Trapani e Virtus Entella. In mezzo l’esperienza al Brescia sempre in Serie B. Si può dire che sia un esperto dei salti di categoria.

Il discorso vale perfettamente anche per lo stesso Toscano e per Vivarini. Quest’ultimo proviene dalle esperienze, in ordine, di Empoli, Ascoli, Bari e Virtus Entella. Cerca un progetto vincente come il presidente Noto è disposto a prospettare. Se ci sono outsider? Certo: occhio al nome di Pasquale Padalino