Se in Calabria perdi un derby. Rischi. Se ne perdi due contro la stessa squadra, e nelle altre partite hai lasciato a desiderare, puoi dire addio sicuramente al tuo posto in panchina. Catanzaro è un tritaossa in questo. A farne le spese Alessandro Erra. Ancora. Recordman di esoneri e clamorosi ritorni sui tre Colli. Il presidente Noto lo ha blindato fino a che ha potuto. Poi ha dovuto cedere ad una piazza che ha chiesto la sua testa dopo il kappaò in superiorità numerica contro il Rende. Al suo posto arriva Davide Dionigi, che in Calabria ha allenato, senza fortune, la Reggina in Serie B tra il 2012 ed il 2013. In campo riflette ciò che ha rappresentato da calciatore. Squadra proiettata a trazione offensiva su modello 3-4-1-2 o 3-5-2, tanto caro a Mimmo Toscano, altro tecnico convocato a Catanzaro ma con il quale non si è trovata l’intesa. Davide Dionigi ha già preso in mano la squadra. Dietro l’angolo il primo impegno contro il suo recente passato: quel Matera che nel luglio del 2015 gli offrì un contratto biennale per poi esonerarlo tre mesi dopo.