«Il primo tempo abbiamo dominato, ma siamo stati troppo leziosi mentre potevamo e dovevamo fare qualcosa in più. Nella ripresa abbiamo subito la fisicità del Brescia. Loro non hanno fatto niente ma ad esempio su i rinvii del portiere ci hanno messo in difficoltà. Gli episodi poi girano in questo modo». Queste le dichiarazioni a caldo di mister Vincenzo Vivarini che ha commentato la rocambolesca sconfitta del suo Catanzaro contro il Brescia maturata quest’oggi al Ceravolo.

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«È una sconfitta che brucia – ha continuato -. Noi siamo una squadra che cerca il gioco, ma la qualità che abbiamo messo in campo non è bastata perché le poche occasioni che loro hanno avuto ci si sono ritorte contro».

«È uscito fuori qualche limite che abbiamo – sostiene Vivarini -, ma del quale eravamo consapevoli già a inizio campionato. Perché è chiaro che se perdi campo, se non guadagni una palla sui rinvii dei portieri, è chiaro che non è un discorso di disattenzione e di demeriti della squadra. Diciamo che abbiamo fatto un po’ tutto noi, una sconfitta immeritata».

Poi l’allenatore del Catanzaro chiosa su un aspetto fondamentale e ribadisce che «loro hanno tirato tre volte in porta. Abbiamo patito la loro fisicità ma non abbiamo subito tatticamente».