Si chiude con tanto nervosismo in campo e con un pareggio allo stadio “Massimino” il match Catania-Reggina, valevole per la 26esima giornata del campionato del girone C di serie C. La gara è stata arbitrata da Ermanno Feliciani di Teramo (Gabriele Nuzzi di Valdarno e Dario Garzelli di Livorno).

Gli amaranto di mister Toscano scendono in campo col blocco difensivo confermato: Gasparetto al centro e Loiacono e Rossi ai lati. In campo invece dal primo minuto Nielsen (prende il posto di De Rose squalificato). Torna Sounas dietro la coppia di attaccanti Denis e Corazza.

 

Primo sussulto per i padroni di casa dopo soli 2 minuti con Guarna che devia la palla chiamato in causa da un  tiro dalla distanza di Vicente che finisce sulla traversa. Al 21’ ancora in avanti il Catania.  Non brilla di idee il primo tempo degli amaranto che, al 40’ recriminano un presunto calcio di rigore per un fallo di mano in area su cross di Sounas. Si chiude a reti inviolate il primo tempo.

 

Nella ripresa gli amaranto tornano in campo con nuova verve anche grazie ai cambi: Reginaldo e Garufo al posto di Denis e Blondett. Proprio Reginaldo parte agile con un sombrero al 69’, ma viene fermato dalla difesa avversaria. Ancora un cambio: al 71’ Bellomo entra al posto di Nielsen.

L’arbitro lascia correre un po’ troppo, il risultato è all’87’ doppia espulsione: se ne vanno Gasparetto e Rizzo.  La partita finisce al 94’. Una gara senza tante emozioni: bene il Catania nel primo tempo, meglio la Reggina nel secondo. Pareggio giusto.