Il professionista incaricato dalla società per costruire il parco giocatori da mettere a disposizione di mister Alfonso Caruso: «Sarà una squadra ricca di “scommesse”»
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Il Castrovillari continua a incastrare i tasselli del proprio puzzle per definire il proprio organigramma. Sarà Giampiero Salituro il direttore sportivo rossonero incaricato dalla società per costruire il parco giocatori da mettere a disposizione di mister Alfonso Caruso. Salituro arriva nella città rossonera sebbene avesse iniziato la stagione con l’Amantea impegnato nel campionato di Promozione girone A, annunciato dai tirrenici ma mai formalizzato in Lega.
«A Castrovillari c’è un bel progetto – confessa Salituro al nostro network – ci sono tutte le condizioni per fare bene, c’è una società forte. Fare calcio in una piazza importante come quella del Castrovillari ha un fascino particolare. Nel passato, ho trascorso tre anni in questa città e mi sono trovato benissimo».
Il ritiro
Una partenza ritardata quando gli altri sono ai dettagli finali: «Inizieremo le attività con palese ritardo. Partiremo per il ritiro lunedì prossimo (26 agosto ndr), utilizzeremo una struttura attrezzata di Moccone. Al momento non abbiamo formalizzato tesseramenti, abbiamo in essere diverse trattative con procuratori stranieri con qualche giocatore già definito ma senza firma. Ci siamo dovuti rivolgere al mercato estero, difficile in questo momento trovare profili italiani disponibili. Certo, qualche italiano ci sarà, ci stiamo lavorando con mister Caruso e riusciremo a portare in rossonero elementi che hanno già affrontato la categoria. Sarà una squadra ricca di “scommesse” ma con profili importanti che hanno già affrontato categorie di prestigio. Al momento, tra quelli che sono in viaggio per raggiungerci e quelli che già sono arrivati, siamo con 13/14 atleti disponibili e saranno contrattualizzati a brevissimo».
Un puzzle, quello atletico, che sicuramente avrà ancora bisogno di tempo per essere completato, lo sa bene la società che per il prossimo campionato chiede solo la sicurezza di conservare la categoria: «La società/proprietà chiede un campionato tranquillo. Non potrebbe essere diversamente ma per le ambizioni con cui hanno rilevato i rossoneri, per la forza di cui dispongono, nel prossimo futuro si potrebbe pensare a qualcosa in più.»
In dubbio la partecipazione alla Coppa Italia con la prima gara del turno a gironi che dovrebbe opporre, in trasferta, i rossoneri all’Altomonte RC il prossimo 1° settembre. Con i migliori auspici, il gap soprattutto sulla preparazione potrebbe essere devastante. Sempreché si riesca a completare almeno una buona parte della rosa depositando tesseramenti e contratti al CR Calabria. Sulla scia della dichiarazione del direttore sportivo Salituro che indica la presenza di diversi stranieri, potrebbe essere una “mission impossible“ la regolarizzazione dei nuovi atleti stranieri, tra richiesta transfert internazionale alla federazione di appartenenza, permessi di soggiorno e altre variabili una settimana non potrebbe bastare.