Uno dei nomi più caldi in ottica Reggina in chiave mercato è quello di Giorgio Altare. Il difensore classe 1998 è di proprietà del Cagliari che, dopo i soli 3 minuti giocati nelle prime diciannove partite, era pronto a mandarlo in prestito in Serie B.

Accordo

La prima a fiondarsi sul centrale era stata la Reggina, brava a battere la concorrenza del Brescia. L'accordo fra i club era pressoché totale, a mettersi fra il calciatore nato a Bergamo e gli amaranto è stata...Cagliari-Udinese. La dura sconfitta (0-4) dei rossoblù contro i friulani ha causato l'ira del club sardo, che ha messo alla porta Caceres e Godin. A quel punto, alla ripresa del campionato contro la Sampdoria, Walter Mazzarri, allenatore degli isolani, ha dovuto optare per quel giovane quasi inutilizzato.

La prova fornita da Altare ha convinto l'ex mister amaranto, che lo ha mandato in campo anche ieri sera, nel secondo match vinto consecutivamente dal Cagliari (2-1). E, se dopo la gara di Marassi la partenza di Altare era stata messa sub-iudice, ora è pressoché impossibile che un elemento che ha ben figurato in due delle tre partite vinte dalla squadra sarda vada via, in Serie B e in prestito. Qualora le cose dovessero cambiare, comunque, Altare diventerebbe un giocatore della Reggina, a cui il Cagliari lo ha promesso. Ma, ad oggi, è difficilissimo un nuovo ribaltone. 

Reggina-Brescia: chiusa la Curva Nord

Sul versante spettatori, numerose variazioni alla prevendita di Reggina-Brescia. Il club amaranto, infatti, ha comunicato la chiusura della Curva Nord dello stadio Granillo per il match con le rondinelle. Coloro che avevano già acquistato i tagliando per tale settore, verranno spostati in Gradinata (clicca qui per le info). Il tutto per adeguarsi alle disposizioni della Lega B, a sua volta adeguatasi alla Serie A per quanto riguarda il limite di 5mila spettatori per le partite del 16 e 23 gennaio.