L’anno dei record è passato. Il Crotone pensa al futuro e ad un 2017 tutto da vivere. Parola d’ordine salvezza. Il resto è solo un contorno che ad oggi conta pochissimo. Nell’ultima gara del girone d’andata i rossoblu puntano dritti su Roma dove domenica con inizio alle ore 15:00 sfideranno la Lazio. La quarta forza del torneo. Uno scontro testa coda. Uno di quelli in cui la squadra di Davide Nicola si giocherà la carta del “nulla da perdere” come già successo con altre grandi del massimo torneo italiano.


La speranza è che al di là della prestazione, questa volta, arrivino anche i punti. Quelli che servono come l’acqua nel deserto con una partita da recuperare, quella della Juve, ed un ultimo turno di campionato che ha riposizionato gli squali in fondo alla graduatoria generale a braccetto con il Pescara. Le chance per battere i biancocelesti non mancano. La Lazio di Simone Inzaghi si presenterà all’Olimpico con tante incognite e poche certezze. Il tecnico di casa dovrà fare a meno in una volta di Lulic e Felipe Anderson squalificati e Keita Balde impegnato in Coppa d’Africa. Assenze pesanti che il Crotone potrà e dovrà sfruttare per rimettersi in corsa salvezza.

 

Tra i calabresi out Cordaz, appiedato dal giudice sportivo, a difendere i pali ci penserà Festa. I pitagorici sono già in terra laziale insieme a parte della dirigenza che in giornata si sposterà a Milano dove ha aperto ufficialmente i battenti la sessione invernale del calciomercato. Il Crotone cerca un attaccante. Ha inseguito Djordjevic, proprio della Lazio, ma il giocatore probabilmente finirà all’estero. Nel frattempo fari puntati sul calabrese doc Floccari e l’ex Budimir. E in attesa del bomber il ds Ursino starebbe per chiudere con l’Inter le trattative che porterebbero in prestito in Calabria il difensore Yao, già protagonista lo scorso anno con la maglia rossoblu, il centrocampista Gnoukouri e l’attaccante Biabiany.