I Lupi e gli amaranto hanno definito l'accordo per il ritorno del terzino nella città bruzia dopo nove anni. È un prestito secco, non ci saranno diritto di riscatto e recompra
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Sono passati nove anni dall’ultima volta che Daniele Liotti (’94) vestì la maglia del Cosenza. All’epoca era giovanissimo, proveniva dalla Primavera del Catania e sfruttò l’esperienza all’ombra della Sila per dare il via alla sua carriera. Era il 2012-2013 e i Lupi disputarono il loro ultimo campionato dilettantistico. Anche grazie alla cavalcata in campionato, culminata col secondo posto, e ad una stagione sempre sulla cresta dell’onda, arrivò il ripescaggio. In panchina c’era Gianluca Gagliardi, ospite fisso della trasmissione Tuttigol in onda su LaC ogni lunedì. Proprio un paio di settimane fa i due si ritrovarono in collegamento e si salutarono calorosamente.
Per ciò che concerne l’affare odierno, la Reggina ha ceduto Liotti in prestito secco. Sei mesi appena, perché la formula del trasferimento è cambiata strada facendo. L’affare era stato impostato su un prestito con diritto di riscatto e controriscatto, ma entrambe le opzioni sono state eliminate.
«Nelle ultime due stagioni a Reggio Calabria ha totalizzato 42 gettoni di presenza mettendo a repertorio 5 reti e 2 assist» recita una nota del club rossoblù che questa mattina ha ufficializzato anche un’altra operazione. Stavolta in uscita. «Il Cosenza Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con la Juventus per l’interruzione del trasferimento a titolo temporaneo di Mattia Del Favero - si legge-. Il portiere, nato a Firenze il 5 giugno 1998, non ha collezionato alcuna presenza in maglia rossoblù a causa di un infortunio. La società augura al ragazzo le migliori fortune umane e professionali».