Il club del presidente Guarascio si è concentrato principalmente sul pacchetto arretrato con il ritorno di Hristov e, a meno di sorprese, Liotti dalla Reggina
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L’obiettivo del Cosenza sul calciomercato è arrivare con almeno tre innesti alla ripresa degli allenamenti. O almeno consegnarli ad Occhiuzzi entro le 48 ore seguenti così da permettere al tecnico di rodarli e inserirli nel nuovo progetto tattico. Il 15 dicembre a Cittadella i rossoblù hanno tutta l’intenzione di mettersi alle spalle il 2021. Negativo, completamente negativo, eccezione fatta per la fortunosa riammissione di agosto e per le prime giornate dell’attuale campionato.
In porta si aspetta Vigorito
Vigorito è aiutato dal calendario. Se tornerà a febbraio, come sembra probabile, salterà soltanto due partite, condizione sufficiente per aspettarlo. Stando così le cose non arriverà un sostituto di pari livello. Matosevic ha dato garanzie ed è in crescita, i Lupi per adesso lo hanno promosso. Potrebbe partire Saracco, scivolato indietro nelle gerarchie e non soddisfatto della situazione. Il primo addio sarà di Del Favero, ormai lontano da Cosenza da mesi per la riabilitazione.
In difesa saluta Tiritiello?
La prima fase di calciomercato del Cosenza ha interessato principalmente la difesa. Chiuso l’affare Hristov per 500mila euro e già infiocchettato il contratto di Liotti della Reggina, si pensa anche alle partenze. Di sicuro toccherà a Panico tornare in Serie C, in bilico la posizione di Minelli. Il club invece ascolterà eventuali proposte per Tiritiello. Lo stopper, che ha rinnovato un anno fa fino al 2023, ha giocato da titolare il girone di andata ma adesso può cambiare aria.
A centrocampo
Nelle valutazioni che si fanno in mediana ricorre molto il nome di Eyango. A prescindere se rientrerà o meno al Genoa, c’è in programma di ingaggiare una mezzala capace di giostrare anche da trequartista. Ad oggi non ci sono indicazioni su Vallocchia che ha buone chance di chiudere il campionato in Serie B, al pari di Gerbo che va in scadenza. Nonostante un rendimento (molto) al di sotto delle aspettative, anche Anderson dovrebbe restare. Il suo status, tuttavia, potrebbe mutare strada facendo.
La prima linea
In attacco si rischia il sovraffollamento e questo argomento viene tenuto in debita considerazione da Goretti. Prima delle bollicine di capodanno Mazzocchi dell’Atalanta (ora alla Ternana) resta il rinforzo individuato per tempo dal club. Asencio spinge per tornare: l’uno esclude l’altro. Le uscite? Solo Sueva cerca squadra al piano di sotto. Pandolfi e Kristoffersen hanno già giocato con un’altra squadra oltre che con i rossoblù. Non potranno muoversi in questa finestra di trattative, se non per fare ritorno (nel caso) alla Turris e alla Salernitana. Al massimo potrebbero trasferirsi all’estero in una Federazione con stagioni sovrapposte (ad esempio inizio della stagione in estate/autunno in una e inverno/primavera in un’altra).