Il presidente del Consiglio comunale di Vibo Valentia Rino Putrino si attiva per onorare la memoria dello storico dirigente sportivo, scomparso pochi giorni fa
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La proposta è stata solo accennata. Ma la sua eco ha già attraversato, raccogliendo ampi consensi, tutta la città: intitolare la tribuna dello stadio “Luigi Razza” allo storico presidente della Vibonese Calcio, il commendatore Carmelo Fuscà, scomparso appena tre giorni fa. A lanciarla è il presidente del Consiglio comunale di Vibo Valentia, Rino Putrino, nella sua veste istituzionale (certo) ma anche in quella di uomo dello sport: Putrino è stato per trent’anni dirigente e allenatore di Scuole calcio e formazioni giovanili legate alla storia della Vibonese.
Il suo appello, infatti, è caratterizzato dal grande trasporto personale rispetto a una figura, quella del commendatore Fuscà, che ha segnato la vita di almeno due generazioni di calciofili accaniti. «Insieme al mio caro amico Michele Comito, sono andato a trovare per un estremo ultimo saluto, presso la camera mortuaria del nosocomio vibonese, prima dei suoi funerali – dice Putrino (in foto) – il mio presidente. Il caro presidente di quando avevo pochi anni e mio papà mi faceva innamorare di questi colori rossoblù riempiendomi le vene».
Un destino comune a tanti. E infatti il presidente del Consiglio comunale aggiunge: «I colori che il nostro presidente ha trasfuso in tante generazioni di sportivi, facendo in modo che la Vibonese diventasse per tanti di noi un motivo di gioia, di entusiasmo, di appartenenza, restano da tramandare alle future generazioni. Ho difficoltà a trovare le parole per descrivere l’amore che il commendatore ci ha trasmesso con la sua “apparente” pacatezza, mista ad acume e competenza calcistica, appartenuti davvero a pochi! È per questo motivo che ho sentito forte la necessità d’interpellare immediatamente la Prefettura per chiedere le modalità e per poter proporre in Consiglio l’intestazione della Tribuna dello stadio al caro commendatore Carmelo Fuscà. Già nel prossimo Consiglio avanzerò questo mio pensiero in Aula nel tentativo di coinvolgere tutti».
Un coinvolgimento che potrebbe arrivare senza intoppi di alcun tipo, e che consentirebbe di legare alla storia della Vibonese calcio due figure che a questa realtà hanno dato tantissimo: l’indimenticato medico sociale Enzo Pacilé, a cui è già intitolata la Sala stampa, e lo stesso commendatore Fuscà. «Sono certo d’interpretare il pensiero di tantissimi vibonesi – conclude Putrino - ma anche di tutto il mondo calcistico e comunque sportivo a in ogni latitudine. Il commendatore Fuscà ha rappresentato una pietra miliare per la società oggi di Pippo Caffo, regalando pagine di soddisfazione e a volte di lacrime indimenticabili ed indimenticate».