Sfila via un altro weekend di passione tra i tifosi calabresi del pallone.  Tanto in Serie B. Quanto in Serie C. Ma non c’è tempo per ripensare alle gioie ed ai dolori del fine settimana. Almeno tra i cadetti di casa nostra. Domani si torna in campo e per Cosenza e Crotone sarà una giornata cruciale. I silani, reduci dal blitz di Perugia potrebbero chiudere il discorso salvezza. Un successo contro il Carpi, infatti, garantirebbe un bel cuscino tra se e la zona rossa della graduatoria ai ragazzi di Braglia. Un eventuale colpaccio darebbe una mano anche ai cugini del Crotone fermi con le quattro frecce in quota retrocessione. Per i pitagorici (battuti anche a Brescia) una gara tutta in salita contro il Palermo lanciato in Serie A e reduce da un turno di riposo imposto dal calendario.

 

Il programma in C. Dietro le spalle il turno numero 28. Ne mancano dieci al gong. Partite in cui Catanzaro, Reggina, Vibonese e Rende si giocheranno le ultime chance per centrare i playoff promozione.

Spareggi che non sembrano in discussione a Catanzaro. La migliore squadra dell’ultimo mese formato tre punti. Aquile vincenti anche contro il Monopoli. Decisivo un colpo di testa di Signorini in avvio di ripresa.

 

A Vibo Valentia, invece, minuti finali ancora fatali al gruppo di Nevio Orlandi. Determinate il timbro di Mancino al 94’ che rovina la festa alla Vibonese ad un passo dalla domenica perfetta contro la Casertana colpita e quasi affondata dall’acrobazia di Vincenzo Camilleri.  Rossoblu che adesso non possono più fallire. Decisiva per i playoff la sfida di domenica prossima contro il Francavilla. Il gruppo pugliese schiantato nel frattempo dal Rende he al Lorenzon ritrova il successo dopo un’eternità. La formazione di Modesto cala il tris con Rossini, Borello e Franco e per i biancazzurri, in gol con Marino è game over.  Titolo negativo che investe anche la Reggina piegata dalla capolista Juve Stabia al 38esimo del secondo tempo. Con Drago in panchina è arrivato un solo successo e poi un pareggio e due sconfitte. Non proprio il ruolino di marcia  immaginato dal presidente amaranto Luca Gallo che in settimana dovrà fare i conti con un’altra penalizzazione.