Una Pirossigeno fortemente rimaneggiata per via delle numerose defezioni alle quali si è aggiunta anche la squalifica di bomber Cabeça, cede l'intera posta in palio alla Roma sul parquet del PalaOlgiata. Finisce 6-1 per i padroni di casa ma i lupi, con gli uomini contati e con Gabriel e Trentin in panchina per onor di firma, offrono una prestazione gagliarda e coraggiosa, nonostante le poche possibilità di rotazione. Testa ora allo scontro diretto di sabato con l'Active Network.

La cronaca del match

È la Roma a calciare per prima nello specchio della porta con Avellino che impegna Del Ferraro al secondo minuto. Occasione per i lupi al
quarto quando Caique Rodriguez scivola lasciando la porta sguarnita ma
Felipinho prima e Jefferson poi non trovano lo spazio per colpire. Poco
più tardi Marchio va ad un passo dal vantaggio mandando la palla sotto
le gambe dell'estremo difensore giallorosso, fuori di un niente.
All'undicesimo Del Ferraro dice di no alla conclusione al volo di
Fortino. Si ripete il portiere rossoblù con una bellissima parata di
piede sul diagonale insidioso di Avellino. Si rendono pericolosi i lupi
con Mateus che si vede respingere il tiro destinato nell'angolino da
Caique. Sblocca il risultato la Roma con Marcelinho. Al 12' i padroni di
casa possono usufruire di un tiro libero in virtù del sesto fallo
fischiato contro la Pirossigeno. Se ne occupa Fortino, palla alta.
Arriva il pareggio del Cosenza con un gran sinistro di prima intenzione
di Decio Restaino su assist di Bavaresco. Tutto vanificato dal nuovo
vantaggio della Roma realizzato ancora da Marcelinho. I gol diventano 3
prima dell'intervallo
: invenzione di Avellino, Isgrò deve solo spingerla
dentro.

Secondo tempo. Al terzo minuto veloce combinazione tra Murilo e Fortino
con conclusione di quest'ultimo, Del Ferraro è attento e respinge. Ci
prova poi Mateus con un destro che obbliga Caique ad una parata
piuttosto difficile. Sfortunati i lupi sul sinistro potente di Adornato,
riflesso miracoloso dell'estremo difensore di casa. Ancora Adornato,
ancora Caique a dire di no qualche minuto più tardi. Altra
occasionissima per la Pirossigeno che ora meriterebbe il gol del 3-2: il
destro di Bavaresco fa la barba al palo. Un vero peccato perché Fortino,
con una volée di rara bellezza, porta a 4 le reti dei giallorossi. I
lupi si giocano il powerplay e si rendono subito pericolosi con la
puntata di Mateus sventata con l'intervento di piede di Caique. Altra
risposta prodigiosa del portiere della Roma sul sinistro ad incrociare
di Adornato al minuto 15. Chiudono i giochi Marcelinho, che firma la
tripletta personale e Fortino, che fa doppietta
.

Il tabellino

Roma 1927 FUTSAL-PIROSSIGENO COSENZA 6-1 (pt 3-1)

Roma: Caique Rodriguez, Murilo, Avellino, Fortino, Biscossi. Ducci,
Ercolessi, Isgrò, Alciati, Borolo, Seferi, Marcelinho. All. Reali

Cosenza: Del Ferraro, Marchio, Bavaresco, Mateus, Felipinho. Golia,
Adornato, Gabriel, Trentin, Paciola, Jefferson, Restaino. All. Tuoto

Arbitri: Giulio Colombin di Bassano del Grappa e Denis Prekaj di
Treviso. CRONO: Matteo Ottaviani di Trieste

Marcatori: 11'57" pt, 13'37" pt e 16'17" st Marcelinho (R), 13'08" pt
Restaino (C), 17'52" pt Isgrò (R), 09'44" st e 17'31" st Fortino (R)