Double del capitano e gol su rigore di Allegretti.  La gara preceduta dal commovente ricordo del poliziotto Francesco Sabatino, tragicamente scomparso nelle scorse settimane

 

La Vibonese vince e, a conti fatti, è questo ciò che importa davvero. Davanti a circa mille spettatori, batte la Casertana per 3-1 e conquista tre punti importanti che fanno classifica e morale. Quanto alla gara: un gran primo tempo, ripresa in chiaro scuro con troppi spazi concessi ad un avversario costretto in dieci per larga parte della contesa e mai domo. Tutto sommato però il risultato non fa una grinza: decidono due dei giocatori simbolo della rinascita rossoblù, ovvero Bubas (doppietta) e Allegretti (apparso in gran forma).

 

La gara viene preceduta dal commovente ricordo di Francesco Sabatino, l'agente di polizia tragicamente scomparso nelle scorse settimane e molto legato alla Vibonese. Alla sua famiglia, alla presenza del questore Annino Gargano, il presidente Pippo Caffo consegna in segno di affetto una maglia rossoblù. Un minuto di raccoglimento in memoria del patron del Sassuolo Giorgio Squinzi e poi il fischio d'inizio. Mister Modica stavolta opta per il tridente Allegretti-Bubas-Berardi, con Petermann sulla mediana affiancato da Tumbarello e Pugliese. Davanti al portiere Greco, la linea Ciotti-Malberti-Redolfi-Tito.

 

Primo giro di lancette e Casertana subito pericolosa. I campani sfondano sulla destra e poi D'Angelo, a tu per tu con Greco, si fa chiudere lo specchio della porta dall'estremo di casa. Due minuti dopo, un cross di Tito mette in crisi la difesa ospite che si rifugia in angolo non senza affanno. La formazione di Ginestra è però molto intraprendente e all'8' un cross dalla sinistra taglia tutto lo specchio della porta per terminare in corner, sulla successiva battuta di Zito, Greco è costretto ad una perentoria uscita di pugno per spazzare la propria area. Al 16' Tito prova dal limite e Allegretti per un soffio non trova il tocco vincente ad un metro dalla linea di porta, per l'arbitro però era in offside.  Scocca il 23' e la Vibonese passa in vantaggio: grande percussione sulla destra di Berardi che taglia sulla sponda opposta per Bubas che entra in area e scarica di sinistro sotto l'incrocio dei pali, una bellissima marcatura. Due giri di lancette e i rossoblù di casa sfiorano il raddoppio con Berardi, fermato, dopo uno scambio con Allegretti, in disperata uscita dal portiere. La Casertana prova a reagire, ma al 30' il colpo di testa di D'Angelo, da ottima posizione, è in sostanza un appoggio a Greco. Al 35' ci prova invece Allegretti dal limite, che tira forte ma fuori misura. Il secondo gol arriva al minuto 38: Tumbarello gestisce bene la sfera e innesca Berardi che recupera due metri a Caldore, entra in area e viene atterrato, è rigore; dal dischetto Allegretti spiazza il portiere. Il penalty costa alla Casertana oltre che la seconda rete subita, anche l'espulsione di Caldore per fallo da ultimo uomo. La partita sembra chiusa ma così non è ed in pieno recupero uno svarione di Malberti in gioco aereo, favorisce la gran giocata di Castaldo che offre a Starita il pallone del 2-1. 

 

La ripresa vede scendere in campo una Vibonese che appare tutt'altro che determinata a chiudere il conto, mentre la Casertana non soffre l'inferiorità numerica né si arrende, mettendoci tanto cuore. Così al trascorrere dei minuti i padroni di casa diventano lenti e leziosi concedendo agli ospiti terreno e continui errori. Al 66' è comunque la Vibonese ad avere la più ghiotta delle occasioni: i rossoblù penetrano sulla sinistra, poi Bubas spara sull'esterno della rete. Al 75' prima ci prova Ciotti, poi è Bubas a chiudere la gara, con un'azione simile a quella della prima marcatura: il bomber argentino sfonda sulla sinistra e chiude in diagonale sul palo opposto. All'84' un gran tiro di Prezioso sfiora il poker. Nel finale gran parata di Greco su una magistrale punizione di Zivkov e poi di nuovo Prezioso pericoloso davanti a Crispino. Finisce così 3-1. Tre gol, tre punti d'oro per la Vibonese, contro un avversario di grande blasone e spessore.

 

Silvestro Comito