Per la 30esima giornata del campionato Serie B il Catanzaro è volato allo stadio Rigamonti dove dopo 90 minuti di gioco non è riuscito ad andare oltre il pareggio contro il Brescia: finale 1 a 1. Al gol di Biasci a fine primo tempo risponde Borrelli a inizio ripresa. Le Aquile conquistano comunque un buon punto in trasferta che permette di consolidare sempre più il sesto posto in classifica con 49 punti, gli stessi del Palermo che precede la formazione calabrese in virtù di una migliore differenza reti. Nota positiva lo spettacolo degli spalti anche se la trasferta è stata vietata ai tifosi giallorossi residenti a Catanzaro e in provincia a causa di quanto accaduto nel post derby a Cosenza, ma gli oltre mille biglietti messi a disposizione nel settore ospiti del Rigamonti sono stati comunque esauriti in poco tempo perché occupati dai supporter delle Aquile che vivono in altre parti d’Italia anche in virtù del forte legame che unisce le due tifoserie, un forte gemellaggio che dura da molto tempo pari solo a quello che gli Uc hanno con la Fiorentina.

Primo tempo

Il primo squillo è del Catanzaro con D’Andrea che si accentra dalla desta, semina il panico in area e arriva alla conclusione che però è debole e l’estremo difensore delle Rondinella blocca agevolmente.

È la formazione calabrese a essere più pericolosa, al 16’ Antonini stacca bene e colpisce di testa nel cuore dell’area sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Vandeputte, ma la traiettoria si perde di poco al lato.

Ma il Brescia risponde al 21’ con Adorni, sempre dagli sviluppi di un corner, sempre di testa, ma anche in questo caso la traiettoria è larga.

Però al 23’ super occasione per i giallorossi a seguito di un’azione corale, dopo una serie di batti e ribatti in area, la palla arriva a Biasci che conclude praticamente nei pressi del dischetto ma Adorni è reattivo e riesce a respingere.

I ribaltamenti di fronte sono continui in un match avvincente. Al 27’ il portiere giallorosso Fulignati è decisivo con un intervento di piede su una conclusione bassa e angolata da dentro l’area di Gallazzi.

I ritmi si abbassano e gli scontri a centrocampo sono tanti: dopo 40 minuti il risultato resta invariato. D’Andrea al 43’, per il Catanzaro, ci riprova con l’ennesima conclusione, ma in questo caso da fuori area, il tiro viene deviato e per Avella bloccare la sfera risulta molto semplice.

Però nel primo minuto dei 2 minuti di recupero concessi dal direttore di gara il Catanzaro passa in vantaggio. A seguito di un’azione gestita in maniera magistrale dalle Aquile, la palla giunge a Petriccione sulla trequarti che di prima intenzione mette in mezzo, lì si fa trovare pronto Biasci che con uno stacco imperioso sovrasta Cistana e gonfia la rete. Il primo tempo si conclude con i giallorossi in vantaggio 1 a 0 sul Brescia.

Secondo tempo

La ripresa inizia con un Brescia arrembante che ci mette poco a riportare il risultato in equilibrio. Borrelli, al 52’, lasciato colpevolmente solo a staccare di testa dalla retroguardia giallorossa, su un cross proveniente dalla destra di Bisoli, mette dentro il gol che vale l’1 a 1.

Poco dopo il Catanzaro risponde con D’Andrea con la sua solita azione a rientrare sul sinistro per conclude, ma anche in questo caso Avella respinge.

La partita resta vivace con ritmi abbastanza elevati. Diverse le occasioni, non degne di nota, da entrambe le parti e al minuto 70 il risultato resta invariato.

Al 74’ Ambrosino, per il Catanzaro, spara forte dalla distanza ma la traiettoria della conclusione è alta.

Il Brescia segna il secondo gol al minuto 81’ ma l’assistente alza la bandierina per una posizione di fuorigioco di Olzer che aveva raccolto la respinta corta dell’estremo difensore giallorosso a seguito della potente e precisa conclusione di Borrelli arrivata sugli sviluppi di un corner.

Clamoroso al primo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro. Bell’azione delle Aquile con Petriccione che trova con un traversone preciso proveniente dalla sinistra Brignola in area, l’attaccante fa sponda di testa verso il palo opposto dove miracolosamente Adorni anticipa Ambrosino che stava per colpire di testa in tuffo e successivamente viene beccato in piena faccia con un calcio dal difensore dei lombardi, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Questo è l’ultimo brivido che regala Brescia-Catanzaro che termina 1 a 1.

Il tabellino

BRESCIA (4-3-2-1): Avella; Jallow, Cistana, Adorni, Dickmann; Paghera (Van De Looi 63'), Bisoli, Besaggio (Bertagnoli 85'); Bianchi (Bijarnason 73') Galazzi (Olzer 46'); Borrelli (Moncini 85'). Allenatore: Maran. A disposizione: Cortese, Van De Looi, Fares, Bjiarnason, Moncini, Mangraviti, Fogliata, Bertagnoli, Olzer, Ferro, Papetti.

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Situm (Oliveri 82'), Antonini, Brighenti, Veroli; D'Andrea (D'Andrea 69'), Petriccione, Verna, Vandeputte (Stoppa 82'); Iemmello (Ambrosino 63') Biasci (Donnarumma 69'). Allenatore: Vivarini. A disposizione: Sala, Scognamillo, Brignola, Stoppa, Pontisso, Pompetti, Sounas, Krajnc, Oliveri, Miranda, Ambrosino, Donnarumma. 

Arbitro dell'incontro: Francesco Cosso di Reggio Calabria; assistenti: Damiano Di Iorio di Vico e Thomas Miniutti di Maniago; quarto ufficiale: Daniele Virgilio di Trapani; Var: Luigi Nasca di Bari; Avar: Paride Tremolada di Monza. 

Ammoniti: Cistana (B), Paghera (B), Petriccione (C).