I campani passano a Pentimele, per la squadra reggina arriva il terzo ko di fila in campionato dopo quelli contro Agrigento e Forio
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Primo periodo
L’inizio della partita è positivo e anche piacevole. La Viola parte meglio di Sant’Antimo, ritrovando nella seconda parte di frazione anche Yande Fall, fuori per infortunio contro Forio nell’ultima uscita dei neroarancio. Balìc e Duranti fanno intravedere sprazzi di grande pallacanestro, Ochoa dimostra di essere ancora un fattore per la categoria nonostante i 42 anni. Si segna parecchio e si commettono parecchi falli nei primi dieci minuti della contesa, condotta da Reggio per i primi otto giri d’orologio. I campani con Cantone mettono il turbo negli ultimi due e si portano avanti prima di essere raggiunti nuovamente sulla sirena da una splendida penetrazione di Balic. Al primo break è 24-24.Secondo periodo
Le cifre si abbassano drasticamente alla prima ripresa. Complice un arbitraggio discutibilmente pignolo, la Viola perde un po’ la bussola, consentendo ai campani di sgommare sul parquet del Palacalafiore. I tiri dall’arco di Balic e soci non prendono la retina, diventa fondamentale il gioco nel pitturato che permette a PSA di chiudere il primo tempo avanti 38-34.Terzo periodo
La fuga abbozzata da Sant’Antimo nel primo tempo, trova piede nel secondo. Mega parziale (23-9) degli uomini vestiti in canotta blu, che vede i campani estendere fino a 17 quello che è il massimo vantaggio. Troppo più forti i ragazzi di Agostino Origlio, capaci di dare alla sfida un’inerzia favorevolissima in un terzo periodo che ha palesato la quasi totale assenza della Viola dal campo, sia in fase offensiva che difensiva. Lo 0/2 di Klacer sul finale di periodo somiglia molto ad una resa colorata di neroarancio. Al suono della penultima sirena il tabellone segna 43-61.Quarto periodo
L’ultima fase della partita è pura accademia, nonostante il tentativo onorevole della Viola di ridurre quanto più possibile una distanza incolmabile visti i valori emersi sul parquet nei primi tre periodi della sfida. Alla sirena i due punti prendono la rotta della Campania, si chiude sul 66-75 davanti ad un silenziosissimo pubblico del Palacalafiore, spettatore della peggior prova stagionale della compagine guidata da coach Bolignano.