La Calabria della pallacanestro ha un po’ umori contrastanti, valutando il ritrovato impatto performante della Viola RC nonché la flessione subita dalle altre due squadre calabresi. I reggini stanno ritrovando forma e convinzione dopo qualche passaggio a vuoto e alcuni infortuni importanti nel corso delle ultime settimane. La vittoria casalinga ottenuta contro l’Adria Bari per 87-66 fa capire come dalle mani di Ani (top scorer a 27 punti) e da Boniciolli – uno degli ultimi arrivati – possano arrivare diverse soddisfazioni nel confronto soprattutto contro avversari un po’ più rodati.

Nella lega meridionale del Play in Gold i reggini inseguono a due punti il Monopoli, ma la fiducia dell’ambiente, manifestata anche dal tecnico Giulio Cadeo, resta alta: «Stiamo concretizzando una piccola rivoluzione – ha confermato il coach, il roster si sta allungando, ci sono novità in arrivo e giocatori come Boniciolli stanno crescendo in modo esponenziale. L’integrazione sta procedendo bene e questo ci rende più forti». I valori di questa seconda fase si stanno un po’ sfaldando nel nuovo mix fra squadre del torneo: giocare contro le compagini pugliesi potrebbe essere o troppo facile o troppo complicato, si capirà tutto ciò anche nella prossima trasferta contro il Bisceglie.

Passando a ben altri pensieri sportivi, è uscito sconfitto il Catanzaro dal parquet del Canusium per 69-62. Una gara problematica per i giallorossi, costretti a inseguire nel primo quarto sul palazzetto di Canosa di Puglia, non riuscendo a svoltare definitivamente poi nel corso del match. Ai calabresi non è bastata l’ottima prestazione di Carpanzano con 24 punti realizzati. Il Catanzaro resta a 16 punti, in piena lotta per la salvezza diretta e con una prossima contesa casalinga contro i molisani del Termoli non così facile da affrontare, considerando la forza dell’avversario e le maggiori chance accumulate per la permanenza in Serie B interregionale.

La Puglia non porta bene nemmeno al Rende, sconfitto a Corato 78-72. L’assenza di un cestista come Baquero, soprattutto in scontri diretti come questo, avrebbe permesso magari maggiori soluzioni al gruppo di Carbone. Nuova sconfitta quindi per la Sintegra, che resta a 14 punti e nel prossimo turno osserverà il riposo settimanale.