Aprile sarà il mese che decreterà vincitori e sconfitti, il mese che regalerà feste e rimpianti. Mancano giusto quattro giornate, 360 minuti di speranze per alcuni che inseguono l’obbiettivo stagionale.

Quanto accade nel girone I del campionato di Serie D, in cui sono impegnate squadre calabresi, determinerà una serie di conseguenze a cascata. Nel massimo torneo dilettantistico mancano 5 giornate, oltre alla Gioiese già matematicamente retrocessa e al sempre più probabile Castrovillari le cui speranza sono ridotte a un lumicino, nella lotta play out sono impelagate Locri e San Luca. Se così restasse, la perdente play out farà compagnia alle altre due, per cui la Calabria subirebbe tre retrocessioni. Per il gioco dei numeri - regolamentati dalla LND - avrà diritto al Campionato di Eccellenza solo la vincente dei gironi di Promozione, mentre a retrocedere in Prima Categoria saranno in tre sempre per ogni girone.

Atteso che il verdetto per il salto in Eccellenza è solo una questione da regolarizzare con la Rossanese a +8 sulla seconda, nel parterre play off c’è fermento. In 3 punti sono racchiuse tre squadre, quelle che almeno inseguono la piazza d’onore. Nell’ordine, DB Rossoblù con 52 punti, Altomonte con 51 e Sersale con 50, si giocheranno il tutto per tutto in questi minuti finali. Piazzarsi al secondo posto con un distacco di 10 punti dalla seconda – oggi Trebisacce con 42 punti – porterebbe in dote il riposo nella semifinale con l’approdo diretto nella finale play off di girone con il privilegio, in ragione del miglior piazzamento, di giocarla sul proprio terreno.

Nella parte inferiore della classifica, situazione quasi paragonabile a quanto accade in alto. Mirto Crosia (11 punti) e San Fili (14) si giocano la retrocessione diretta. Entrambe tentano di aggrapparsi ad un posto utile nei play out, sempreché il distacco della penultima dalla quintultima non ecceda di 10 punti. In tal caso, nel girone A di Promozione Calabrese, si registrerebbe una doppia retrocessione diretta. In lotta restano Mangone e Cotronei che potrebbe essere già la finale del girone. La lotta sarà incentrata nel piazzarsi meglio l’una rispetto all’altra per giocarsela in casa. Juvenilia Roseto prima e VE Rende non dovrebbero avere problemi, probabilmente centrando la salvezza diretta senza passare dai play out.

Curiosità e statistiche

Sino ad oggi sono state segnate 526 reti (54 su rigore) con 10 triplette e 48 doppiette, sul tabellino dei marcatori sono finiti 168 atleti. Record negativo per il Mirto Crosia su cui pesano le uniche 2 autoreti del torneo.

Dopo 26 giornate, al Sersale la palma dei migliori in fase realizzativa, ben 56 reti (media 2,15 a gara), mentre la miglior difesa è quella del Campora con solo 20 reti al passivo (media 0,77 a gara). Peggior attacco per il Mirto Crosia con 14 realizzazioni, peggior difesa al San Fili che ha incassato 62 reti.

In cima alla classifica marcatori si attesta Valentino Azzinnaro (DB Rossoblù Città di Luzzi) con 27 reti – 3 triplette e 2 doppiette - di cui 6 su calcio di rigore. Con ancora 4 gare a disposizione, l’attaccante potrebbe superare Ferracci (Cassano Sybaris) che nel passato torneo realizzò 29 reti con 7 rigori. Per Azzinnaro anche la soddisfazione per il record di segnature consecutive, dal 9° al 14° turno in rete per ben 6 gare consecutive.

Occhio dunque alle ultime gare, si annuncia un gran bel finale con l’appendice dei play off e play out ancora aperti a scenari diversi.