VIBO VALENTIA - Io resto in Calabria: è il motto che ha accompagnato il presidente Pippo Callipo negli ultimi anni. Uno slogan che è anche diventato un’associazione. Un marchio che per qualche stagione è finito sulla maglia del libero della Volley Tonno Callipo, orgoglio di Calabria, simbolo di Vibo Valentia, sud del sud del sud. Pare che il patron Pippo Callipo stavolta stia per cedere al corteggiamento di una ricca società del Nord, la Power Volley di Milano. Il giovane presidente Carlos Rasores punta a riportare la città meneghina nel massimo campionato nazionale di pallavolo proprio nell’anno dell’Expo. Fallita la trattativa con Piacenza, Rasores sarebbe vicino all’acquisto del titolo della Volley Tonno Callipo. Per averlo la Power Volley avrebbe offerto un bel gruzzoletto di euro e la possibilità di inserire il marchio Callipo sulle maglie del libero. Se così fosse il titolo giallorosso volerebbe in Lombardia chiedendo definitivamente l’epoca del io resto in Calabria. Una trattativa clamorosa che – secondo radiomercato – sarebbe ormai in dirittura d’arrivo. Per alcuni addirittura già conclusa.

Reinvestimento. Vibo, pallavolisticamente parlando, non chiuderebbe i battenti. Parte del gruzzoletto incassato dalla vendita del titolo al sodalizio lombardo verrebbe infatti reinvestito per ripartire dall’A2 nella migliore delle ipotesi o più realisticamente dalla B1. Una manovra che consentirebbe a Callipo di abbassare sensibilmente i costi di gestione di una macchina non più mantenibile a certi livelli in tempo di crisi e di preservare i livelli occupazionali. Perché il mondo della Callipo va oltre la serie A1 con un settore giovanile tra i più funzionali d’Italia. E questo è il vero patrimonio giallorosso. Un patrimonio destinato a rimanere in Calabria, a prescindere dalla categoria, dal marketing e dal marchandising.