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Rosario Livatino è stato un uomo che ha lasciato il segno. Magistrato siciliano, di Canicattì, è stato definito il "giudice ragazzino", morto per mano della mafia il 21 settembre 1990 all'età d 38 anni. Livatino è stato ricordato a Sellia Marina, a lui è stato intitolato il nuovo campo di calcio a 5, nell'ambito del progetto Pon "Io gioco legale", inaugurato alla presenza degli studenti, di autorità civili, militari, sportive religiose.
Il magistrato siciliano era un giovane umile e riservato che non cercava la ribalta ma che, attraverso il rispetto delle regole e la sua profonda fede, è diventato per molti modello di santità laicale tanto da avviare un processo di canonizzazione, tutt'ora in corso. Alla manifestazione hanno preso parte, oltre al padrone di casa, il sindaco Francesco Mauro, il prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, il compagno di scuola di Livatino nonché rappresentante dell'associazione "amici del giudice Livatino" Giuseppe Palilla, il cugino Vincenzo Gallo.